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Le biblioteche di Roma leggono i testi bruciati nei roghi nazisti

Nel periodo in cui l’Italia resta ancora chiusa a causa della pandemia da Coronavirus, le biblioteche di Roma
Aderiscono alla seconda edizione della rassegna promossa dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) “Libri Salvati”.

Nel ricordo delle Bücherverbrennungen ovvero i roghi di libri da parte del regime nazista avvenuti il 10 maggio 1933 nelle principali città tedesche, nelle biblioteche Casa della Memoria e della Storia, Aldo Fabrizi, Basaglia, Cornelia, Flaiano, Laurentina, Mameli, Marconi, Nicolini, Penazzato, Quarticciolo, Rodari, Valle Aurelia e Villino Corsini, il 16 maggio per l’intera giornata saranno proposti nelle pagine social delle biblioteche stesse letture, citazioni, filmati che ci ricorderanno le parole degli autori proibiti dal regime nazista, puntando l’attenzione proprio su quanto la dittatura ha voluto oscurare.

Una testimonianza pubblica del valore artistico e culturale, sicuramente più forte dell’odio e soprattutto della censura in difesa della circolazione delle idee e della libertà di espressione.
“Ricordiamo – sottolinea il presidente di Biblioteche di Roma Paolo Fallai – una delle pagine più nere della cultura europea. Chi bruciava i libri ha bruciato milioni di vite. Noi non dimentichiamo e non smetteremo di denunciare ogni simbolo di quella vergogna, ogni minaccia, ogni apologia”.

Nei roghi nazisti furono bruciate le opere di centinaia di autori, non solo di quelli più schiettamente politici, ma anche di quelli considerati non conformi all’autentico spirito tedesco, perché di origine ebraica o perché portatori di visioni del mondo distanti da quelle del regime. Finirono al rogo i libri di Karl Marx, Friedrich Engels, Georg Lukács, Rosa Luxemburg, Lenin, Lev Trockij, ma anche di Albert Einstein, André Gide, Arthur Schnitzler, Bertolt Brecht, Charles Darwin, Émile Zola, Ernest Hemingway, Franz Kafka, H. G. Wells, Hermann Hesse, Jack London, James Joyce, John Dos Passos, Karl Kraus, Maksim Gor’kij, Marcel Proust, Robert Musil, Sigmund Freud, Walter Benjamin, Thomas Mann, Vladimir Majakovskij e tanti altri grandi della letteratura e della scienza.
L’edizione 2020 di Libri Salvati è dedicata a due grandi maestri di libertà, Gianni Rodari e Luis Sepúlveda, che sempre con la loro arte si sono battuti per una cultura democratica e autonoma da costrizioni e vincoli di sorta. La loro voce sarà dunque unita a quella dei grandi del passato, perché mai più un autore sia messo a tacere, un libro messo al bando.