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Francesca Ferrara presenta il suo nuovo libro “News content design”

La copertina del libro News content design

La copertina del libro News content design

Appuntamento venerdì 7 ottobre alle ore 18.30

Avere una visione d’insieme delle attività che vanno implementate per fare corretta informazione e comunicazione significa avere un disegno del contenitore dove i contenuti diventano protagonisti. Questo si chiama architettura delle informazioni che è strettamente connessa alla user experience design.

Articoli, editoriali, reportage multimediali, corredati da audio, foto e video devono essere collocati su un sito che permetta loro di esprimere tutto il loro potenziale di suggestione e di trasmissione degli intenti autoriali del messaggio, con un layout dedicato per rendere il dovuto omaggio al visual storytelling.

«La progettazione è una fase importante perché è il timone di una serie di operazioni che dall’idea al concept si trasformano in contenitori e format» spiega Francesca Ferrara, newsmaker di rete  e autrice di “News Content DesignBrand journalism e Digital PR per comunicatori e aziende” nella sua introduzione all’intervista a Federico Badaloni, architetto dell’informazione, user experience designer e giornalista responsabile dell’area di progettazione della divisione digitale del gruppo GEDI.

Nel libro, alla domanda: “Quali sono i ragionamenti da fare per realizzare un buon sito d’informazione? A quale parametri stare attenti?” Federico Badaloni risponde: «Ci sono parametri che non cambiano mai per qualsiasi tipo di sito e di applicazione e parametri più specifici» e sull’architettura dell’informazione sottolinea: «L’architettura dell’informazione è ciò che consente a un progetto editoriale di essere sostenibile, scalabile, adottabile, riutilizzabile».

“Cosa significa fare informazione e comunicazione per immagini?” A rispondere nel testo, fresco di stampa, pubblicato da Dario Flaccovio è la giornalista e photo-consultant, Irene Alison: «L’immagine, molto più immediata del testo, ha la capacità di interrompere questo scorrimento e di invogliare a leggere il messaggio: un messaggio accompagnato da una foto ha il 94% di visualizzazioni in più rispetto a uno dotato di solo testo» e sui linguaggi della fotografia negli ultimi venti anni, aggiunge: «L’estetica e i contenuti della fotografia sono radicalmente cambiati, il linguaggio del fotogiornalismo è sopravvissuto (con grande fatica) ma, sebbene ancora coerente alla sua missione di analisi e documentazione del contemporaneo, una volta rimasto orfano di committenza dei giornali, ha dovuto riorientarsi, e lo ha fatto in una chiave molto più personale».

Il giornalista e docente universitario Daniele Chieffi, nella sua prefazione al testo, anticipa il racconto di un lungo ragionamento transmediale che l’autrice fa nel suo volume:

«Francesca Ferrara in questo testo affronta, finalmente, la comunicazione dalla giusta angolazione, quella che richiede innanzi tutto la capacità di progettare un processo complessivo, che abbia come obiettivo quello di ideare, progettare e realizzare tutti i contenuti necessari a ottenere un dato risultato. Conoscere ogni singola tecnica e riuscire a utilizzarla in un unicum armonioso e rivolto a un unico obiettivo, questa è l’anima del lavoro e per questo l’autrice ha un approccio tecnico operativo, che scende verticalmente su tutte le tecniche necessarie per realizzare i perfetti “mattoni” che poi andranno a costituire il “palazzo” dell’atto comunicativo» e aggiunge «Francesca Ferrara spiega bene quanto sia importante conoscere i diversi materiali e le dinamiche cognitive che muovono tutto, in modo da poter progettare il processo di comunicazione – che chiama design – nella maniera più efficace ed efficiente possibile e trasformarsi da comunicatori a designer di processo dell’atto comunicativo. Il saggio di Francesca Ferrara è finalmente la trattazione completa del percorso culturale che il comunicatore deve seguire. Un testo prezioso, che mancava e che va letto ma soprattutto studiato».

Per fare il punto su come oggi la comunicazione si raggiunga attraverso un processo che coinvolga tutti gli strumenti e le piattaforme a disposizione, l’appuntamento, con il pubblico, è il 7 ottobre alle 18:30 presso Tomo Libreria (Via degli Etruschi 4/14) a Roma, evento al quale parteciperanno, assieme all’autrice, Irene Alison, Federico Badaloni e Daniele Chieffi per un dibattito a più voci sulle tematiche del giornalismo e della comunicazione multimediale.

Nella pubblicazione sono presenti anche i contributi di: Assunta Corbo, Claudia Illuzzi, Cristina Maccarrone, Andrea Paternostro, Alberto Puliafito, Luca Rallo, Barbara Reverberi, Renato Scattarella, Jacopo Tondelli, Maria Grazia Villa, Silvia Zanella, Roberto Zarriello, Marco Merola, Agostino Riitano.

https://www.darioflaccovio.it/events/122-news-content-design-e-brand-journalism-a-roma

Per acquistare il libro: News Content Design – Francesca Ferrara

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