Tirannosauro, brontosauro, triceratopo, stegosauro, velociraptor, plesiosoauro, allosauro: ma quanti sono i dinosauri esistiti nell’era preistorica? La risposta si può trovare al Guido Reni District di Roma, dove fino al 28 febbraio 2018 sarà aperta la mostra “Dinosaur Invasion”, un gioiello da visitare soprattutto per le famiglie. All’intern ci sono 30 dinosauri ricostruiti a grandezza naturale e animati grazie a dei sofisticati sistemi robotici, che offrono un’esperienza dinamica al visitatore.

Ciascun dinosauro è inserito nel proprio ambiente naturale in cui viveva millenni fa, per un totale di 17 isole curate nei minimi dei dettagli a livello di scenografia. Nel viaggio all’interno dei padiglioni si incontreanno i più noti dinosauri, come il Tyrrannosaurus Rex lungo 12 metri, e anche i meno noti che risultano fondamentali per capire l’evoluzione di questa specie e i motivi dell’estinzione.
In sostanza “Dinosaur Invasion” è come una macchina del tempo che riporta indietro il visitatore di milioni di anni, attraverso un percorso a labirinto in penombra che attraversa ambientazioni sempre diverse e sorprendenti.

I paesaggi giurassici sono riprodotti in maniera vivida e spettacolare grazie ad enormi fondali e scenografie: una giungla di piante artificiali, effetti speciali e trucchi di ogni tipo. Sarà poi possibile ascoltare i loro versi e distinguerli tra le icone palaentologiche, come l’Archeaopterix o il Microraptor.
Il percorso continua passando prima per un cinema 3D da 300 posti, che permetterà a tutti di seguire un sorprendente documentario, per poi introdursi in un’ampia area paleontologica: un parco giochi interattivo con una distesa di sabbia in cui i bambini potranno cercare reperti fossili riprodotti a grandezza naturale.

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