#Mostre Varie

Scientopolis: la mostra del Guido Reni vandalizzata da ragazzini

PICR1928

foto: Riccardo Piccioli

Al Guido Reni District non c’è pace per le mostre che da fine settembre hanno attirato decine di migliaia di visitatori. Poco più di un mese fa alcuni ragazzini sono saltati sul Titanic di Lego, il pezzo più pregiato della mostra Brikmania, rompendo parte della prua. Domenica, invece, una comitiva di ragazzini e teen ager hanno messo fuori uso sette postazioni della mostra scientifica interattiva Scientopolis, una delle mostre di punta in quanto unica nel suo genere. Vero che proprio per la sua interattività è una mostra da “consumare”, ma avendola visitata possiamo confermare che su ogni scheda esposta davanti ai macchinari ci sono le indicazioni sul funzionamento dei giochi. Questo, per dire che per arrecare un danno ci vuole una volontarietà. Passando al fatto, da quanto raccontano gli organizzatori di Veniceexhibition, ieri in meno di due ore di visita un gruppo di minori proveniente dalla zona dell’Infernetto ha vandalizzato il 14% delle postazioni interattive. L’entusiasmo incontrollato e la volontà di spingere oltre i limiti le attrezzature della mostra allestita al Guido Reni District, manifestati da una dozzina di ragazzini fra i 10 e i 13 anni, incoraggiati dall’indifferenza dei loro genitori, nel pomeriggio di ieri, ha mandato fuori uso 7 postazioni su 50 dedicate agli esperimenti di fisica, matematica, scienze, biologia, musica, anatomia, fenomeni naturali, energia solare, elettricità ed ottica. Ora, gli stessi organizzatori affermano che la mostra rimarrà aperta e stanno correndo contro il tempo per rimettere in sesto i pezzi danneggiati. Anche perché, da quanto è emerso approfondendo la questione con i diretti interessati, ci sono centinaia di studenti delle scuole romane che hanno prenotato la visita fino a metà dicembre e per loro sarebbe un peccato non poter sperimentare ciò che studiano sui libri.

{gallery}GALLERY/20171127_Scientopolis:::0:2:jquery_colorbox:Classic{/gallery}