#Cinema e Fiction

“Mi chiamo Francesco Totti”: un film sull’icona romana del calcio alla Festa del Cinema di Roma

Il film del regista Alex Infascelli presentato alla Festa del Cinema di Roma. Una vera e proprio autobiografia che ripercorre la vita sportiva e familiare del capitano giallorosso iniziando dal giorno dell’addio al calcio allo stadio Olimpico di Roma, giornata in cui decine di migliaia di persone lo hanno salutato con le lacrime agli occhi vedendolo per l’ultima volta nella divisa giallorossa nel tempio del calcio romano.

E Francesco Totti purtroppo non c’è, purtroppo suo malgrado. Doveva essere una festa, l’ennesima per lui, ma un grave lutto lo ha colto a poche ore dalla sua partecipazione all’annuale kermesse cinematografica giunta alla quindicesima edizione.

La morte del padre, colui che lo ha guidato e spronato dall’infanzia al successo ed oltre, ha funestato l’incontro evento, ma prima di tutto ha corroso il cuore del Francesco Totti uomo. E purtoppo questo evento funesto sembra proprio l’ultimo capitolo del film autobiografico, scritto dal regista Alex Infascelli, dopo tante ore a casa di Totti per farsi raccontare aneddoti e situazioni rappresentate nel film presentato oggi a Roma.

Si parte quindi proprio dalla notte del 27 maggio 2017, la notte prima dell’ultima partita del capitano per tornare a ritroso nel tempo, ripercorrendo tutta la vita con immagini e momenti che scandiscono successi ed emozioni, tra scene di vita personali, aneddoti e ricordi inediti, una vera autobiografia non solo sportiva quindi ma anche intima.

Della durata di 101 minuti il film è distribuito dalla Vision Distribution e sarà nelle sale cinematografiche dal 19 ottobre per soli pochi giorni.