Il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre si prepara ad accogliere uno degli spettacoli più innovativi e acclamati degli ultimi anni, “Cirano deve morire”. Dopo il trionfo della scorsa stagione al Teatro Vascello, il 16 e 17 marzo 2024 il sipario si alzerà nuovamente per dare vita all’opera di Leonardo Manzan e Rocco Placidi, realizzata nell’ambito del progetto Biennale College Teatro – Registi Under 30 della Biennale di Venezia, con la direzione artistica di Antonio Latella.

Vincitore del Bando Biennale College indetto dalla Biennale Teatro di Venezia nel 2018, “Cirano deve morire” si presenta come una rivisitazione in chiave contemporanea del classico “Cyrano di Bergerac” di Edmond Rostand. La pièce si trasforma in uno spettacolo-concerto in cui la poesia dell’800 si fonde con il ritmo serrato e le rime incisive del rap, in un flusso di testi e musiche originali eseguiti dal vivo.

Questa riscrittura per tre voci fa emergere la potenza espressiva del rap, utilizzato non solo per esaltare l’eroismo e la combattività del protagonista, ma anche per trasmettere con autenticità e freschezza la parola d’amore che resta fedele allo spirito di Rostand. Gli interpreti, costantemente in scena, trasformano lo spettacolo in un vero e proprio concerto a favore di pubblico, sottolineando la natura performativa del protagonista, proprio come nel primo atto dell’opera originale di Rostand.

“Cirano deve morire” isola il famoso triangolo amoroso dal contesto della trama originale, per metterne in luce i significati universali. È un confronto diretto tra i tre protagonisti: due spettri e l’unica sopravvissuta, Rossana, che combatte con i fantasmi di un amore che le ha donato felicità quanto dolore, con la forza dell’inganno e della fantasia.

Il nuovo allestimento, opera di La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Elledieffe e Fondazione Teatro della Toscana, promette di essere un’esperienza teatrale indimenticabile, testimoniando l’eccellenza e l’innovazione nel teatro italiano. “Cirano deve morire” si propone come un’opera capace di dialogare con il pubblico contemporaneo, mantenendo vive le questioni etiche e affettive del testo originale.

Il successo di “Cirano deve morire” non si fermerà a Roma; dopo le date al Teatro Palladium, lo spettacolo sarà in tournée nelle principali città italiane, tra cui Torino, Napoli, Parma e Udine, portando così in giro per il Paese questa espressione teatrale che incarna la fusione tra tradizione e modernità.