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Bianco e Colapesce la coppia indie al concertone

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foto: Giulia Piccioli

Alberto Bianco in arte Bianco e Lorenzo Urciullo conosciuto col suo nome d’arte Colapesce salgono assieme sul palco del concertone del Primo Maggio. Bianco, torinese con sei dischi all’attivo, vanta collaborazioni con Niccolò Fabi, Levante, Linea 77, Luci della centrale elettrica e Dente.

Colapesce, cantante siciliano, è uno dei piu’ noti rappresentanti della scena Indie italiana, già leader del gruppo Albanopower ha partecipato alla realizzazione di un album tributo a Fabrizio de Andrè con il brano “La canzone dell’amore perduto”. Ed insieme condividono il palco di questa edizione del concertone entrambi contenti di contribuire ai valori della Festa del Lavoro con il loro apporto artistico.

Tre i brani presentati in piazza San Giovanni, partendo da “Punk Rock con le ali” cantato da Bianco. Un rock classico che racconta di una cotta, un colpo di fulmine, un ballo ad un festival estivo: “Ma la sai una cosa che mi fa impazzire di te? Come muovi la bocca, Per dire le cose. Per pensare o mangiare, Cantare ed urlare.”.

Il secondo brano di Colapesce, “Ti attraverso” è un brano Indie, che riporta a sonorità melodiche anni ’60 e con il testo Colapesce riesce a creare una reazione del pubblico presente. sicuramente attenzione e stupore: “Ti vedo, ti attraverso, ma non ti capisco” è il refrain quasi ossessivo, sicuramente armonico e gradevole come “il futuro che avanza dentro un fosso, su un tappeto rosso”.

Per conclude la loro esibisione, un brano speciale per una piazza speciale: la cover della “Canzone dell’amore perduto” di Fabrizio De Andrè incanta letteralmente il pubblico che non perde una parola accompagnando sillaba per sillaba l’intero brano. Crediamo davvero che sotto i molti ombrelli aperti per la pioggia, qualche tenero bacio d’amore sia stato dato con questa magnifica colonna sonora.

 

 

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