#Live Music

Progressive Rock per i Fast Animals and Slow Kids. La scossa al concertone

20190501 FastAnimals and SlowKids Concerto 1maggio Roma 0003

foto: Salvatore Orfino

FASK ovvero acronimo dei Fast Animals and Slow Kids, una band perugina composta da Aimone Romizi – voce, chitarra, percussioni, Alessandro Guercini – chitarra, Jacopo Gigliotti – basso, Alessio Mingoli – batteria e seconda voce, Daniele Ghiandoni – tastiere e chitarra si trovano sullo stesso palco a suonare dove si esibiscono anche gli Zen Circus, band toscana con cui strette sono le collaborazione e le produzioni di musica indipendente.

Rock che strizza l’occhio al Punk nel primo brano cantato ‘Radio Radio’, un brano in anteprima che uscirà, come annuncia Romizi, questa notte a mezzanotte sui circuiti online e non solo, pertanto al momento poco ascoltata. Potenza nelle sonorità e nelle corde vocali e microfoni volteggianti su un testi dallo stile dark: “O male nero, male nero, male ne’/Tu eri spento e decadente come me”.

Il secondo brano presentato, “Non potrei mai” dall’album Animali Notturni, anch’esso un rock veloce con due chitarre, basso, batteria, con una delle chitarre con un bell’arpeggio inedito con la sonorità che somiglia (ma solo per assonanza) alle chitarre Rickenbecker dei Byrds.

Al termine del brano, con: “Roma facciamo una tamarrata seria”, entra in campo Lodo Guenzi, il presentatore del concertone che si unisce alla band con Aimone Romizi che passa alle percussioni supplementari, timpano e rullante, per iniziare il riff di My Sharona dei Knicks per un solo giro prima di concludere l’esibizione al grido di: “Che Dio benedica il Rock’n’Roll”!

 

MiniGallery:

{gallery}GALLERY/20190501_1maggio_14_Fast_Animals_Slow_Kids:::0:2:jquery_colorbox:Classic{/gallery}