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Sergio Sylvestre sbaraglia tutti al Live di Porta di Roma

Non ci sono dubbi, il richiamo di coloro che hanno partecipato alle trasmissioni Talent televisive attirano moltissimo pubblico nei loro Show. Ed ovviamente Sergio Sylvestre, cantante americano che da tempo vive in italia, non è da meno nonostante abbia partecipato nel 2015 alla famosa trasmissione televisiva Amici.

Ed il parreterre si è riempito davvero fino alla massima capienza per vedere ed ascoltare questo gigante della musica. Gigante in tutti i sensi visto che cone i suoi oltre due metri di altezza, interpreta con grande maestria con la sua voce profonda generi musicali davvero impegnativi dal punto di vista vocale. Il talento e l’energia di Sergio coinvolge proprio tutti e fa ballare ovunque in ogni posto tanto nella platea, quanto nelle terrazze superiori del centro commerciale Porta di Roma la cui direzione fortemente lo ha voluto nel palinsesto del live 2017. Il suo repertorio originale non è molto esteso, avendo esordito discograficamente solo nel 2016 con il suo album di debutto uscito a febbraio del 2017, ma i suoi pezzi sono sapientemente mescolati a cover di spessore rendendo la serata davvero incisiva. Basti pensare con con un solo EP prodotto il Big Boy, ha conquistato un disco d’oro certificato dalla FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, e tessuto importanti collaborazioni con i big della musica italiana, da Rocco Hunt a Fedex a J-Ax a Giorgia con la quale ha scritto la sua canzone che ha partecipato al Festival di San Remo.

E con i 1000 cuoricini rossi in prima fila sventolati dai suoi fans di ogni età, il concerto inizia con The last kiss goodbye, brano di apertura del suo recente album, e continua a snocciolarsi brano dopo brano mettendo in evidenza ancora una volta la calda voce esce fuori potente sostenuta da una magnifica sezione ritmica della band che fa affaticare i woofer del palco giungendo alle orecchie prima, ma conquistando il cuore dei presenti. E per i curiosi che erano presenti, che non conoscono le sue canzoni, ecco arrivare la conferma della bravura di coloro che sono sul palco con la travolgente Vorrei la pelle nera, una versione live davvero trascinante, ma anche i brani le altre cover come ad esempio quando una stella muore di Giorgia, Hallelujah di Leonard Cohen, Say Something, No diggity, Black and Gold e via via completando tutti i brani dell’album e dell’EP trainato dallo splendido pezzo scritto da Ermal Meta. Sergio non smette mai di ringraziare il pubblico, di gridare Ciao Roma nel microfono scatenando l’entusiasmo di tanti ragazzi presenti che riempiono la piazzetta del Centro Commerciale Porta di Roma.

Due i bis che concludono questa calda serata romana con cui Sergio Sylvestre si congeda dal suo pubblico, ancora una volta ringraziando tutti i presenti per questa bellissima serata.

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SetList:

The Last Goodbye

Ashes

Running

Say Something

Point of you

Lie to me

Vorrei la pelle nera

No goodbye

Turn it up

Master Blaster

Come il sole ad ottobre

Big Boy

Lucky ones

Running up the hill

Quando una stella muore

Con te

No diggity

Planes

Honesty

Black and Gold

Save me

Halleluja

Down we go