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Tre ragazzi per tre tenori. Il Volo a Roma

Palalottomatica a festa per un concerto in due date a Roma per il “NotteMagica Tour”.

Un tributo dei 3 giovani contanti a Jose’ Carreras, Placido Domingo e Luciano Pavarotti che nell’estate del 1990 cantarono insieme in una delle serate magiche di Roma alle Terme di Caracalla in uno spettacolo davvero intenso.

Il Volo, dopo la presentazione del nuovo album “Notte Magica – A tribute To the Three Tenors” con la straordinaria partecipazione di Placido Domingo, attraverso questi concerti vogliono far rivivere ai più giovani proprio le emozioni di quel concerto tramite un tributo unico con il supporto della Fondazione Luciano Pavarotti.

Un tutto esaurito per la prima data di Roma nella data del compleanno del manager Michele Torpedine, cancelli aperti alle 19, il concerto è iniziato alle 21.

I tre ragazzi, Piero Barone, Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto, due tenori ed un baritono, accompagnati dall’orchestra diretta dal Maestro Marcello Rota, ha aperto il concerto con La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, iniziando subito con Nessun Dorma tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini ricevendo subito grandi applausi dal pubblico di Roma.

Ed ancora “Granada” e “Mattinata” per introdurre il saluto al pubblico con la spiegazione dell’intento dei Tour e disco Tributo ai tre tenori con un ambizoso repertorio di 22 brani interamente dedicai all’opera. Piero, Ignazio e Gianluca, come di consueto, tra i brani, scherzano tra loro e giocano con i pubblico. Tre artisti che sanno come scherzare ma che durante la loro esibizione canore mantengono la serietà e la disciplina nei brani eseguiti da soli, in duetto ed a tre voci.

E continuano brani classici e repertorio moderno alternando “Nessun Dorma”, “E lucean le stelle” con brani come “My way” “Maria” dal musical “West Side Story” e classici napoletani come “Torna a Surriento”, “O surdato nnammurato” e  “Chisto è o Pese do sole” con musica contemporanea e moderna come “Caruso” di Lucio Dalla di cui Luciano Pavarotti fece una magistrale interpretazione.

Dal canto suo l’orchestra esegue il preludio di Bizet “Carmen” e l’interludio di Mascagni “Cavalleria Rusticana”.

I tre ragazzi spiegano al pubblico la massion di questo tour: far conoscere e far apprezzare il repertorio rivolgendolo soprattutto a coloro che non lo hanno mai ascoltato, e naturalmente si rivolgono al pubblico più giovane che occupa ogni tipo di posto del Palalottomatica di Roma.

 

Il concerto volge al termine e Piero, Ignazio e Gianluca eseguono, davanti ai loro leggii “O Sole mio” e terminano il set  con “Libiamo nei lieti calici” tratto da La Traviata.

Insomma un ottimo concerto, tecnicamente molto valido sia nell’interpretazione de il volo che dell’intera orchestra la cui energia per questa volta non si sprigiona da amplificatori batterie e sintetizzatori ma da una orchestra e tre voci davvero piene di forza e  potenza che riesce a vestire a festa tutta la struttura del Palazzo dello Sport di Pier Luigi Nervi e Marcello Piacentini.

 

(c) 2017 – R.Piccioli