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Un Cantautore d’autore: Baccini a Porta di Roma

Francesco Baccini, un cantautore che viene dal passato con ironia e musica d’autore torna a Roma nel centro Commerciale Porta di Roma dopo una carriera che lo ha portato a duettare con i grandi del panorama musicale italiano. Dodici sono stati gli album pubblicati da questo artista genovese, con il riconoscimento di numerosi premi e tour che sono arrivati a toccare perfino la lontana Cina. Autore, cantautore e anche per questo Cantautore d’autore, un artista a tutto tondo, che sa giocare con le parole come molti nella sua Liguria hanno saputo fare e che hanno conquistato collaborazioni dirette o indirette, da Fabrizio de Andrè, a Paolo Belli ma anche Enzo Jannacci, Povia, Gianluca Grignani, Davide Van de Sfroos, Angelo Branduardi solo per citare alcuni nomi. Un artista, un vero artista che ha sperimentato molte facce dell’arte, da quella musicale a quella letterario con la pubblicazione di due libri, ma anche cinematografica con la partecipazione in veste di attore al Giffoni Film Festival.

Si presenta con questa storia alle spalle Francesco Baccini nella piazza del centro commerciale Porta di Roma per il suo Ave Maria Tour e si presenta con la sua affiatata band composta da Alex Lunati alle tastiere , Max Gabanizza al basso , Fabio Schimmenti alla chitarra e Max Baldaccini alla batteria. E subito il via alla sua musica, blues, swing con la voce inconfondibile di Baccini, roca, quasi sporca, che non stonerebbe sugli artisti del blues e solo della motown americana ma perfetta per la sua melodia. Si parte subito carichi con il brano Troppa Birra per passare ad uno dei classici di Baccini: ho voglia di innamorarmi. E fin dai primi pezzi Fabio Schimmenti fa sentire la voce della sua fender stratocaster, aggressiva e precisa negli assoli che si alternano, merito della sua precisione tecnica. E la sezione ritmica non è assolutamente da meno, forse con una equalizzazione della ritmica un po’ forzata sui bassi della batteria, ma che incastrata con il basso rendono davvero tanto in brani che interagiscono con i roland delle due tastiere, una, la RD-600 capitanata da Alex Lunati, l’altra la RD-770sx al pieno servizio di Baccini stesso.

E si arriva con una delle piu’ struggenti e tragiche canzoni di Fabrizio de Andrè, la ballata dell’amore cieco, che viene perfettamente reintepretata e musicalmente perfettamente eseguita. E la musica continua a scorrere veloce, inconfondibile, con un pubblico numeroso, attento  ed estremamente composto sulle sedie della platea.

Ed il concerto volge al termine con un crescendo che incontra i successi commercialmente maggiori di Baccini: dalle donne di Modena fino a Sotto Questo Sole, brano talmente trascinante e conosciuto da far ballare nella piazzetta numerose persone, per dar poi lo spazio ai bis, da Qua qua quando a Margherita Baldacci.

Fantastica serata quindi a Porta di Roma, ancora una volta con un ottimo artista che ritorna a Roma e lo fa nel migliore dei modi.

 

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SetList:

Troppa Birra

Ho voglia di innamorarmi

Ci devi fare un goal

Genova Blues

Mani di Forbice

Navigante

Maschi contro femmine

La ballata dell’amore cieco

Ave Maria

La notte non dormo mai

Girotondo

Le notti senza fine

Ciao amore ciao

Se stasera sono qui

Fotomodelle

Le donne di Modena

Sotto questo sole

Qua qua quando

Margherita Baldacci