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Ylenia Lucisano rivendica il suo essere donna al concertone del Primo Maggio

20190501 Ylenia Lucisano Concerto 1maggio Roma 0008

foto: Riccardo Piccioli

“Non mi Pento” è il brano presentato da Ylenia Lucisano sul palco del primo maggio. Al grido ‘Oggi siamo tutte donne’ Ylenia irrompe sul palco rispondendo alle critiche dei giorni scorsi che pretendevano una maggiore partecipazione al concertone cercando quelle quote rosa che in conferenza stampa Ambra Angiolini ha sostenuto essere non rispondendi alla realtà partecipativa degli artisti al concertone.

Un gradito ritorno su questo palco, dopo la sua presenza del 2015 per la cantautrice calabrese, ormai romana d’adozioni, a cui il principe della canzone italiana, Francesco De Gregori artisticamente strizza l’occhio dandole qualche tempo fa l’apertura dei suoi concerti.

“Non è vero che siamo pochi al Primo Maggio. Contro ogni forma di violenza sulle donne, oggi siamo tutte donne” il suo grido quindi dal palco, con i suoi musicisti con rossetto rosso, un segnale chiaro contro quegli atti quotidiani che minano la sicurezza, ma soprattutto colpiscono nell’orgoglio e nell’io piu’ profondo sempre di più fino ad arrivare tragicamente a violenze fisiche ed al terribile gesto più estremo.

Ylenia Zanin conta nel suo brano: “Chiedo di sapere quanto costa la speranza, un passaporto per la dignità..” e rende, con il suo testo, questa sua bella e luminosa ballata una preziosa testimonianza sociale strillata con grazia al di fuori dell’indifferenza odierna.

Brava Ylenia. Forte della sua esperienza, sa tenere il palco con disinvoltura, accompagnata da bravi musicisti.

 

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