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Al Palladium di Roma, “Sulle Spine”, un noir psicologico da morire dal ridere

Al teatro Palladium di Roma, domenica 11 febbraio alle ore 20,30 andrà in scena “Sulle Spine” il “noir psicologico a tinte comiche” scritto da Daniele Falleri ed intepretato da Urbano Barberini, attore di grande spessore teatrale.

L’ironia del testo nasconde veri e propri drammi conditi da una serie di colpi di scena che fanno assumere alla storia una parvenza di thriller.

Silio, aspirante attore, ex-adolescente bullizzato sessualmente incerto, dopo aver trascorso l’intera vita alla ricerca continua di un affetto negato decide di prendere in pugno la situazione e di forzare gli eventi a suo favore. Guidato da una lucida follia, modifica i destini della propria famiglia passando indenne attraverso situazioni ai limiti dell’attacco cardiaco.

Gli eventi evocano episodi di cronaca drammaticamente attuali, tra gli altri la piaga adolescenziale del bullismo.
Quali ripercussioni può avere sulla vita di un adulto la ferita mai rimarginata di vessazioni subìte da bambino? Vittime e carnefici vivranno eternamente sulle spine o riusciranno a spuntarle?
Confidando fermamente nella capacità terapeutica del teatro, i minorenni che si presenteranno al botteghino dichiarandosi pubblicamente “bulli” usufruiranno di una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto.

Il testo è stato pubblicato dalla Casa Editrice TITIVILLUS con una brillante prefazione di Franca Valeri che ha affermato che “SULLE SPINE è uno spettacolo molto comico e molto crudele, molto quotidiano e abbastanza surreale per privilegiare nello spettatore il divertimento come sarebbe la formula della vera comicità teatrale”. Non solo la signora del teatro italiano ha apprezzato il testo di Falleri con l’interpretazione di Barberini ma anche altri personaggi, tra cui Giuseppe Patroni Griffi, che ha affermato: “È stata una rivelazione. Recita in inglese? Dove mi trovo, a Shaftesbury? In uno di quei teatri? Sì, perché Barberini ha un modo non “italiano” di porsi di fronte al personaggio, lo affronta dall’interno fino ad un eventuale “tic” necessario. È un modo così personale di essere quello o quell’altro che suscita sbalordimento per la sua originalità e un’ammirazione curiosa che ti porta al più indiscusso entusiasmo.”

La colonna sonora dello spettacolo include la canzone originale “Sulle spine” scritta ed interpretata da Donatella Rettore.

Il testo “Sulle spine” è stato tradotto in lingua inglese, francese e ceca. Nel 2012 è stato rappresentato a Londra presso l’Istituto di Cultura Italiano e la prossima stagione teatrale andrà in scena a Praga nella traduzione di Hana Balbelli.