#Teatro

Romeo e Giulietta

20170318 romeo giulietta 01

Quando in un balletto si intrecciano tra loro una stora d’amore di Shakespeare, la musica di Čajkovskij, un corpo di ballo giovane, brillante e dinamico ed un coreografo e registra come Federico Veratti, il successo sembra essere assicurato.

Il dramma di Shakespeare interpretato dal Balletto di Milano di certo non annoia, non ha momenti lenti, e pur essendo liberamente tratto dalla tragedia classica in realtà sembra rispecchiare fedelmente la storia originale, scena dopo scena, mantenendo pressoché intatta la cronologia narrativa, raccontandola sulle punte e sulle mezzepunte e con virtuosismi classici e modermi che Veratti ha saputo sapientemente ben dosare durante tutte le sequenze di passi nei due atti rappresentati.

Il Balletto di Milano, diretto  da Carlo Pesta, sul palcoscenico traccia geometrie ben definite, spazi in cui si muovono tutti i bravissimi ballerini, ognuno ha un suo spazio, ognuno ha una sua forma, nella ricerca di simmetrie uomo/donna, oro/argento, montecchi/capuleti. Tutti i ballerini appaiono sicuri nel ripercorrere tutta la storia nelle sue scene principali. Dalla festa dell’incontro tra Romeo e Giulietta, fino all’ultima scena in cui Romeo e Giulietta, ovvero i bravissimi ballerini Federico Mella, che aveva già interpretato lo stesso ruolo nel balletto di Giorgio Madia nel 2013, e Giordana Roberto escono di scena mano nella mano in un bagliore di luce tutto il cast si alterna in preziose scene e coreografie sincronizzate. Notevole inoltre l’interpretazione di Mercuzio, ovvero il giovanissimo ballerino Alessandro Torrielli, che con Federico Mella e Giordana Roberto avevamo già apprezzato in Anna Karenina. L’affiatamento artistico tra i tre personaggi è coeso e fluido pur calcando un palco quello del Parioli di Roma che sembra non essere abbastanza ampio nelle scene in cui sono presenti più di quattro interpreti, pur non alterando tuttavia nei movimenti le geometrie volute dal coreografo.

Una nota particolare per i costumi oro e argento  armonizzati nella semplice ma funzionale scenografia, per differenziare Montecchi e Capuleti, ma con una prevalenza del colore bianco, ovvero la purezza dell’amore in ogni momento della tragedia.

 

Altri Ballerini:

Benvolio: Ivan Maimone
Balia: Giulia Simontacchi
Capuleti: Alessia Campidori e Germano Trovato
Montecchi: Angelica Gismondo e Davide Pietroniro
Paride – Frate Lorenzo: Federico Micello
e con Lisa Bottet, Giulia Cella, Marta Orsi

 

(18 marzo 2017 – Ag. Photopiccioli)

 {gallery}ARTICOLI/20170318_Gallery_teatro_balletto_Milano_Romeo_Giulietta:::0:2:jquery_colorbox:Classic{/gallery}