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Torna il Globe Theatre di Gigi Proietti con un contributo straordinario del Comune di Roma

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Vent’anni fa, nel cuore verde di Roma, tra le meraviglie storiche di Villa Borghese, sorgeva un gioiello di architettura teatrale, dedicato all’arte immortale di William Shakespeare. Il Globe Theatre, così si chiamava, divenne un punto di riferimento per gli amanti della cultura e del teatro romano. La sua popolarità era aumentata notevolmente grazie al grande attore e regista Gigi Proietti, che con il suo genio, aveva contribuito a farlo diventare un luogo culturale di grande rilievo nella Capitale.

Ma quest’anno, in occasione del suo ventesimo anniversario, il Globe Theatre si trova in una condizione drammatica. L’amata struttura è stata messa sotto sequestro dopo un incidente avvenuto nel settembre 2022, in cui una scala lignea è crollata ferendo 11 ragazzi.

Nonostante la situazione critica, l’Assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor, ha deciso di intervenire per garantire che la cultura shakespeariana non si fermi. Ha annunciato la costruzione di un’arena temporanea adiacente alla struttura danneggiata per ospitare la programmazione teatrale estiva, che sarà presentata il 6 luglio e prevede 60 rappresentazioni.

Grazie a una delibera di giunta approvata di recente, il progetto Arena Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti 2023 riceverà un contributo straordinario di 312mila euro. La società che beneficerà di questo aiuto è la Politeama, fondata e gestita da Gigi Proietti, e ora di proprietà della sua famiglia. Politeama ha curato la programmazione del Globe Theatre negli ultimi venti anni.

Il progetto Arena mira a conservare l’essenza delle rappresentazioni teatrali passate e a dare continuità al teatro shakespeariano. La direzione artistica del progetto è affidata al premiato compositore italiano, Nicola Piovani.

Il budget totale per il progetto, presentato al Comune da Politeama srl, ammonta a 982mila euro, che copriranno risorse umane, prestazioni artistiche e professionali, nonché l’organizzazione e la realizzazione del programma. Le previsioni di entrata sono stimate in circa 670mila euro, da cui deriva la necessità del contributo richiesto e ottenuto di 312mila euro.

Nonostante la programmazione sia stata salvata, la situazione della struttura originale del Globe Theatre rimane incerta. Le indagini sulla sicurezza della struttura sono ancora in corso. L’associazione Teatri Roma (Atr), rappresentata legalmente, è sotto indagine per crollo colposo, lesioni personali colpose e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento.

Nel frattempo, un’altra delibera dell’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor, ha previsto la riorganizzazione dei cosiddetti teatri di cintura. Teatri come Biblioteca Quarticciolo, Tor Bella Monaca, Scuderie di Villa Pamphilj e Lido di Ostia passeranno dalla gestione della Fondazione Teatro di Roma a quella di Zètema a partire dal prossimo 1° luglio fino al 31 dicembre 2025.

Zètema, a sua volta, esternalizzerà la programmazione artistica, mentre la neonata Fondazione Teatro di Roma manterrà la programmazione e la gestione del Teatro di Villa Torlonia, l’attività del Teatro Valle a lavori ultimati, del Teatro Argentina e dell’India.

L’obiettivo della “riforma del sistema teatrale romano“, come spiegato da Gotor, è di permettere al Teatro di Roma di concentrarsi maggiormente sulla programmazione dei teatri sotto la sua gestione. L’incertezza attuale del Globe Theatre rappresenta una sfida, ma con impegno e determinazione, la cultura teatrale romana si dimostra pronta a superare anche questa prova.