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76° Gran premio della Liberazione. Caracalla abbraccia la corsa più antica della Capitale

foto esterna: Ufficio Stampa

Dal 23 al 25 aprile torna la classica internazionale del ciclismo giovanile: la tre giorni di rassegna sarà aperta domani dalla pedalata eco-archeologica Bike4Fun

E’ tutto pronto a Roma per il 76° Gran Premio della Liberazione, la corsa ciclistica più antica della Capitale che tornerà dal 23 al 25 aprile sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla. Considerata una vera e propria classica internazionale del ciclismo giovanile, la corsa istituita nel 1946 vedrà la partecipazione di oltre mille atleti in rappresentanza di 29 nazioni di tutti i continenti. In quasi ottant’anni di storia del ciclismo, il Gran Premio della Liberazione ha consacrato grandi fuoriclasse del ciclismo professionistico tra i quali Gianni Bugno, Matteo Trentin, Matthew Goss, Dimitry Konishev e, tra le donne, Letizia Paternoster.

La tre giorni di rassegna, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Terenzi Sport Eventi, si aprirà domani domenica 23 aprilecon l’attesissima “Bike4Fun – Pedalata del Dono”, pedalata eco-archeologica di 10 km. aperta a tutti gli amanti delle due ruote che si snoderà nel Parco della Caffarella, proseguirà lunedì 24 aprile con le prime tre gare delle categorie Juniores, Allievi ed Esordienti, e culminerà martedì 25 aprile con le gare clou Donne Elite 1.2 e Under 23 maschile. Anche quest’anno si correrà nel solco della tradizione: rimarranno inalterati il tracciato e la zona di partenza e arrivo a Viale delle Terme di Caracalla, con il Bike Village allestito all’interno dell’anello del circuito di gara che ospiterà stand, incontri, iniziative ed eventi collaterali rivolti al pubblico di tutte le età.

Considerata una vera e propria classica internazionale del ciclismo giovanile e meglio conosciuta con l’appellativo di “Mondiale di Primavera”, la corsa nata nel 1946 che ha consacrato negli anni grandi fuoriclasse del professionismo tra i quali Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss vedrà la partecipazione di 176 atleti in rappresentanza di oltre 30 squadre tra team nazionali e rappresentative estere di assoluto livello. Quello della Capitale sarà un appuntamento agonistico che abbraccerà l’intera gioventù ciclistica: insieme alla gara clou riservata agli Under 23, infatti, la tre giorni di rassegna vedrà altre due competizioni internazionali, la Donne Elite 1.2 e la maschile Juniores 1.1, insieme alle corse maschili delle categorie Allievi ed Esordienti, per un totale di 5 gare e oltre 900 corridori partecipanti.

LA STORIA

Il Gran Premio della Liberazione è tra gli eventi sportivi più longevi della Capitale. Dalla prima edizione che si corse il 25 aprile 1946 in una Roma ancora ferita dalle macerie e provata dai lutti della guerra, divenne anche la prima gara internazionale in Europa ad ospitare atleti dell’Est in occasione dei Giochi Olimpici di Roma del 1960, quando agli atleti di quei Paesi era vietato il salto di qualità tra i professionisti.

 

MODIFICHE ALLA VABILITÀ

Per la tre giorni di manifestazione saranno previste modifiche alla viabilità ordinaria che interesseranno i percorsi di gara: domenica 23 aprile per la partenza della Bike4Fun alle 11:30 chiusura a vista di Viale Terme di Caracalla, Piazzale Numa Pompilio, Via di Porta San Sebastiano e Via Appia Antica fino all’ex Cartiera Latina, con lo stesso tratto chiuso alle 15:00 per il rientro della pedalata. Lunedì 24 aprile dalle 07:00 alle 16:00 restringimento di carreggiata su Viale Terme di Caracalla, chiusura totale di Via Antoniniana e Via Guido Baccelli, chiusura di Viale Giotto nel senso di marcia da Piazzale Ostiense a Largo Fioritto. Martedì 25 aprile dalle 07:00 alle 17:30 restringimento di carreggiata su Viale Terme di Caracalla, chiusura totale di Via Antoniniana e Via Guido Baccelli, chiusura di Viale Giotto nel senso di marcia da Piazzale Ostiense a Largo Fioritto.