#Automobilismo

1000 Miglia: una storia lunga 90 anni

La lunga distanza: questa la parola d’ordine che ha sempre caratterizzato la gara che percorre l’italia da ben novant’anni. E dal 1977 la gara rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca. La partecipazione è limitata alle vetture, prodotte non oltre il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale.

E l’edizione 2017, la 35 edizione rievocativa, vede la partecipazione di 440 auto d’epoca provenienti da 41 diverse nazioni di tutti e 5 i continenti appertenenti a ben 82 diverse case costruttrici, e 150 automobili costriotr dopo il 1958 che parteciperanno al Ferrari ChallengTribute to Mille Miglia ed al Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge riservati a vetture in prevalenza moderne delle due case.

La gara sarà disputata da giovedì 18 maggio a domenica 21 maggio 2017, ed è previsto nella serata del 19 maggio l’arrivo a Roma, dove si sosterà per la tappa, per ripartire la mattina presto in direzione Parma come da tradizione una settimana prima del gran premio di Monaco di formula uno.

Il percorso sarà articolato in quattro tappe la prima della quale da Brescia in direzione Vicenza per chiudere la prima tappa a Padova. La seconda tappa attraverserà Ferrara, Ravenna, San Marino e Urbino per arrivare nella Capitale la passerella nella storica Via Veneto ed il consueto tour notturno della città.

La terza tappa, da Roma, arriverà in toscana attraverso Ronciglione, Viterbo, Radicofani fino a Siena con il passaggio nella storica Piazza del Campo salendo poi verso nord passando per l’Montecatini Terme, Pistoia, lungo il passo dell’Abetone per giungere poi a Reggio Emilia e Modena, il cuore sportivo motoristico italiano e quindi a Parma per la sosta.

Ed infine l’ultima tappa risalendo la pianura padana attraverso Mantova e Cremona per arrivare sotto la bandiera a scacchi dentro Brescia.

Le prove cronometrate durante il percorso saranno 112 e 7 prove a media imposta. Le ultime prove cronometrate saranno disputate sulle piste dei Tornado del 6° stormo dell’Aeroporto militare di Ghedi.

(2017 – Giancarlo Biagini)

{gallery}ARTICOLI/20170419_mille_miglia:::0:2:jquery_colorbox:Classic{/gallery}