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Golf: la Ryder Cup di Roma slitta al 2023

La Ryder Cup, la più importante manifestazione internazionale di Golf, slitta al 2023 a causa dell’emergenza sanitaria globale.

L’evento internazionale si gioca ogni due anni alternativamente in una città europea o americana e fu giocato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1927, prendendo il nome dall’uomo di affari inglese Samuel Ryder, che fece dono del trofeo.
Il 14 dicembre 2015 l’Italia si era aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup 2022 slittata quindi al 2023 e contestualmente gli organizzatorei hanno annunciato lo slittamento dell’edizione statunitense tra il 21 ed il 26 settembre 2022 nel Wisconsin, sul percorso del Whistling Straits Golf Course di Kohler.

L’edizione internazionale, per la terza volta al di fuori del territorio della Gran Bretagna, si svolgerà a Roma e la sede ufficiale di gioco sarà il Marco Simone Golf & Country Club (dopo l’edizione ospitata dalla Spagna nel 1997 e dalla Francia nel 2018).

L’evento, ufficializzato dalla PGA of America e dal Ryder Cup Europe, sarà giocato in sei giornate complessive, tre di pratica e tre di gara, durante le quali i migliori 12 golfisti europei e i top 12 americani si contenderanno il prestigioso trofeo, non un montepremi in palio, ma la prestigiosa coppa e l’onore della vittoria in quanto è l’unica manifestazione sportiva nella quale il Vecchio Continente gareggia come squadra.

L’ultima edizione della Ryder Cup fu giocata in Francia nel 2018, con oltre 270.000 spettatori a Le Golf National, ha raggiunse oltre 600 milioni di abitazioni con più di 160 Paesi collegati in diretta televisiva. La Ryder Cup si conferma così lo strumento ideale per promuovere uno sport che può vantare 65 milioni di giocatori nel mondo che lo rendono la disciplina individuale più praticata.