foto: Riccardo Piccioli

Gli azzurri hanno ancora fame di medaglie. Minisini nel sincro, Paltrineri e Pilato in vasca del nuoro. Ma anche un argento e tre bronzi

Anche nella terza giornata Italia protagonista Il passo dellnegli europei di casa. Medaglie di specialità tanto nel sincro quanto nel nuoto. L’Italia, in testa al medagliere europeo, apre le danze con Giorgio Minisini.

Dopo il trionfo nel solo tecnico maschile, conquista un’altra medaglia d’oro in coppa con Lucrezia Ruggiero nel duo misto libero, specialità di cui erano detentori del titolo mondiale di Budapest. In cppia è una novità assoluta essendo questo il primo titoli di campioni europei, ovviamente è il secondo titolo per minisini che ha già vinto il metallo più prezioso nei giorni scorsi. Ottimo il loro puteggio finale, 89.7333 che hanno preceduto gli spagnoli Garcia/Ribec Culla con 84.7667 e gli slovacchi Jozef Solymosy/Silvia Solymosyova terzi con un punteggio finale di 77.0333.

Nel nuoto, come nella gara maschile anche in ambito femminile mette a segno una importante doppietta: Benedetta Pilato sul gradino più alto del podio ed a seguire la connazionale Lisa Angiolini che ha toccato il muretto d’arrivo pochi centesimo di secondo più tardi. La diciassettenne atleta pugliese ha fatto e gestito una grande gara. Dopo una partenza non perfetta, i primi 50 metri sono serviti per l’inseguimento della lituana Ruta Meilutyte, superandola prima della fine della vasca ed utilizzare la seconda  per gestire energie e controllare le avversarie. Danotale che la medaglia d’oro dei 100 metri rana è il primo vinto dall’Italia nei campionati europei.

L’impresa di Gregorio Paltrinieri è storica. Torna sul gradino più alto del podio europeo dopo 6 anni ed anche in questo caso mettendo a segno una splendida doppietta che conquista assieme al 16enne Lorenzo Gallossi. Terzo titolo europeo per Greg che parte bene dal blocco di partenza e per metà gara si ritrova affiancato a Romanchuk.

Dopo i primi 400 metri Paltrinieri prova un affondo sull’avversario abbassando i tempi della vasca sopo i 29 secondi. E’ così che giadagna terreno staccando l’atleta ucraino. Gallossi, pur essendo dietro, tenta la stessa strategia e riesce anche lui a superare Romanchuk piazzandosi a sua volta in terza posizione. Stretegia vincente dunque per entrambi che guadagnano il primo ed il terzo posto del podio.

 

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