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Ancora Kenya: è record alla 47 edizione della mezzamaratona RomaOstia

foto esterna: La Presse/Organizzatori

La 47^ edizione della RomaOstia è tornata in gara questa mattina con partenza alle ore 9,00 dal quartiere dell’Eur fino al litorale romano sul tracciato dei 21,095 chilometri. La ripresa della competizione si stada ha portati risultati incredibili con il keniano Sebastian Sawe che ferma il cronometro del tempo sul suolo nazionale sul 58:02 migliorando il 58.44 del connazionale Solomon Kirwa Yego stabilito nel 2016.

Sei gli atleti sotto il muro dell’ora nella gara maschile con il primo azzurro, Eyob Faniel in 8 posizione in 1h00:36. Seconda posizione per l’etiope Gemechu Dida con il tempo di 59:21 seguito dai keniani Leonard Kipkoech Langat (59:22) e Moses Koech (59:31).

Grandi risultati anche in campo femminile con Irene Kimais a trionfare in 1h06:03 superando anche lei il record femminile della manifestazione. Seconda l’etiope Kadir Madina Mehamed con il tempo di 1h07’09”, ed in terza posizione Demise Shure Ware, sempre etiope, che arriva con sul traguardo con il tempo di 1h08’17”.

Per quanto riguarda gli italiani, oltre a Faniel troviamo Yassine El Fathaoui in 13^ posizione con il tempo 1h01:44 ed il terzetto composto da Vicenzo Agnello, Antonino Lollo e Salvatore Gambino rispettivamente in 188^, 19^ e 20^ posizione a chiudere la top20. Buono anche il tempo d’esordio per Pier Luigi Rotondo che giunge al traguardo nella categoria SM50 per il gruppo sportivo CAT Sport Roma al suo miglior tempo in carriera.

 

 

 

 

 



In chiave azzurra Eyob Faniel chiude all’ottavo posto in 1h00:36, dopo due mesi di allenamenti sugli altipiani keniani dove tornerà nei prossimi giorni. Per il vicentino delle Fiamme Oro, ex primatista nazionale sulla distanza (1h00:07 battuto una settimana fa da Yeman Crippa con 59:26 a Napoli), è un test significativo in vista della prossima maratona del 18 aprile a Boston. Si comporta bene Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), a sua volta azzurro alle ultime Olimpiadi di Tokyo, sceso fino a 1h01:44 con oltre due minuti di progresso sul personale di 1h04:11, in tredicesima posizione. La migliore italiana è invece Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), settima in 1h13:12, davanti a Sara Carnicelli (Athletica Vaticana) che si migliora nettamente, ottava con 1h14:02.

Secondo posto nella gara degli uomini per Gemechu Dida (Etiopia, 59:21) seguito dai keniani Leonard Kipkoech Langat (59:22), Moses Koech (59:31), Moses Kemei (59:46), Sila Kiptoo (59:56) e Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane, 1h00:01). Sul podio femminile anche le due etiopi Madina Kadir Mehamed (1h07:09) e Shure Demise Ware (1h08:17) che precedono la statunitense Allie Kieffer (1h09:17). Tra i primi venti al maschile Vincenzo Agnello (Gp Parco Alpi Apuane, 18esimo in 1h03:24), il campione italiano di maratona Antonino Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 19esimo con 1h03:29) e Salvatore Gambino (Dk Runners Milano, ventesimo in 1h03:35), tutti al miglior tempo in carriera. Nella grande classica che va dall’Eur al mare, notevole partecipazione con più di 5600 arrivati al traguardo.