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La Corsa di Miguel è già partita: la staffetta dedicata a Pasolini accende Roma

In attesa del grande appuntamento del 18 gennaio 2026, la capitale celebra il poeta a cinquant’anni dalla morte con un festival delle scuole e una maratona simbolica allo Stadio dei Marmi

La Corsa di Miguel ha già acceso i motori. Mentre cresce l’attesa per il tradizionale arrivo allo Stadio Olimpico, fissato per domenica 18 gennaio 2026, l’evento si arricchisce di nuove tappe, omaggi e novità. Le iscrizioni sono già aperte sul sito ufficiale www.lacorsadimiguel.it, con l’introduzione di un traguardo sui 5 chilometri che si aggiunge alle distanze classiche dei 10 chilometri e ai 3 della Strantirazzismo.

Ma il cuore di questo inizio d’autunno è stato un tributo speciale a Pier Paolo Pasolini, nel cinquantenario della sua morte che ricorrerà il prossimo 2 novembre. Ieri è stata presentata la Staffetta di Miguel dedicata a Pasolini, una delle iniziative che rientrano nel grande calendario predisposto da Roma Capitale per ricordare la storia di un uomo profondamente legato alla città e al suo tessuto culturale.

La manifestazione prenderà vita il 31 ottobre allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea e vedrà protagoniste le scuole superiori di Roma. Sarà un vero festival della cultura e dello sport: letture, animazioni, ma anche una gara collettiva sulla distanza simbolica della maratona. Ogni studentessa e studente percorrerà mille metri, fino a completare i 42 chilometri e i 195 metri finali, che verranno affrontati tutti insieme in un gesto di unità.

Tra i protagonisti non mancherà la Nazionale dei Poeti, a sottolineare il legame profondo tra la corsa e la parola. Una scelta non casuale, se si pensa che anche Miguel Benancio Sánchez, a cui la gara è dedicata, era poeta autodidatta. Nei suoi versi più celebri, “Para vos atleta”, si legge: “per te atleta, che disprezzi la guerra e desideri la pace”, un messaggio di straordinaria attualità.

La presentazione della Staffetta, aperta dal ricordo di Giorgio Lo Giudice, storico presidente del Club Atletico Centrale, recentemente scomparso, è stata un intreccio di emozioni. Le testimonianze di campioni come Daniele Masala, Marisa Masullo e Sara Pastore hanno tracciato il ritratto di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nello sport romano.

L’iniziativa è stata illustrata dall’assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato, dalla delegata allo Sport della Città Metropolitana Alessia Pieretti e dalla rappresentante del CONI Lazio Stefania Lella. Un evento diffuso, con tre luoghi “connessi”: la libreria Le Torri di Tor Bella Monaca, la scuola media Maffi di Primavalle e la Biblioteca Europea.

Spazio anche alla letteratura sportiva, con la presentazione del libro L’ottavo continente di Erika Morri, un viaggio appassionante nell’universo delle ragazze del rugby di tutto il mondo, tra interviste e racconti che mostrano lo sport come strumento di emancipazione.

Il calendario scolastico della Corsa di Miguel non si ferma alla Staffetta dedicata a Pasolini. A novembre partirà lo Staffettone delle scuole primarie, seguito tra febbraio e marzo dal “Mille” e dagli “800 di Miguel” per le medie e le superiori. Nel frattempo, numerosi incontri in classe approfondiranno il tema “La maratona insegnante di storia e di molte altre cose”, un’occasione per coniugare didattica e sport.

Infine, la grande novità: un viaggio di istruzione ad Atene e a Maratona, a 130 anni dalla prima corsa olimpica sulla distanza. Un’esperienza che legherà le nuove generazioni alle radici stesse della corsa di fondo.

Tutti questi eventi sono il preludio al grande appuntamento del 18 gennaio 2026, quando migliaia di podisti coloreranno Roma nella tradizionale corsa con arrivo all’Olimpico. Una festa di sport e memoria, in cui la corsa diventa strumento di cultura, inclusione e pace.