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La Virtus Roma ancora in ritardo, Sassari passa facile 99 a 76

Continua la serie di sconfitte della Virtus Roma nel girone di Eurosport Supercoppa Italiana: nel pomeriggio di sabato 12 settembre, i romani sono sconfitti dalla Dinamo Sassari 99 a 76 e rimangono in coda al gruppo D con cinque sconfitte in cinque partite disputate, mentre in sardi si avviano verso la partecipazione alla Final Four di Bologna.
Ancora problemi di roster per coach Bucchi, costretto a rinunciare anche a Farley per un guaio al polso destro, oltre agli indisponibili Campogrande (caviglia sinistra) e Biordi (pollice sinistro), mentre Hunt prosegue il proprio lavoro individuale a Roma. All’esordio Beane, mentre per Robinson ed Evans si tratta della seconda uscita consecutiva. La partita però è subito indirizzata dalla Dinamo Sassari che segna 8 delle prime 8 triple tentate nel corso degli 11 minuti iniziali, scavando un gap che al 20’ è già pari a 21 punti. I sardi alla fine chiuderanno con un notevole 48% dall’arco su 29 tentativi e con 30 canestri assistiti. Per la Virtus Roma, buone sensazioni da Evans e Baldasso, che chiudono con 15 punti ognuno. In doppia cifra anche Robinson, che mette a referto 10 punti.
“Purtroppo il mese e mezzo di ritardo si vede tutto”, commenta al termine coach Bucchi; “Ci continuano a mancare giocatori e il problema più che per le partite è che non riusciamo ad allenarci come dovrebbe una squadra a questi livelli; dobbiamo comunque fare buon viso a fronte di questa situazione complicata e andare avanti. Tutte queste partite ravvicinate ci creano difficoltà non avendo tutti i giocatori a disposizione, costruire in allenamento in questa situazione è difficile perché ogni tanto qualche ragazzo ha bisogno di riposare proprio in preparazione della gara, se non altro la Supercoppa avrà permesso di far prendere il ritmo gara ai presenti qui a Olbia”.
Intanto il Corriere della Sera lancia l’allarme sul prossimo avvio del campionato di Serie A, previsto per il 27 settembre: si fa largo l’ipotesi di un rinvio, che verrà valutata dall’Assemblea di Lega del prossimo 24 settembre.