Dopo quella con la Pianese, arriva un’altra vittoria per il Guidonia, che torna a vincere in trasferta dopo un mese battendo a domicilio il Gubbio dell’ex Chievo e Sampdoria Di Carlo, grazie a 2 gol nel finale dei cambi decisi da Ginestra, in grado di indirizzare una partita che sembrava destinata al pareggio.
Varie novità nella squadra titolare per gli ospiti, con Mazzi confermato in porta, Esempio e Cristini al fianco di Mulè (sostituto di Malomo che ha rimediato la rottura del crociato nella scorsa partita di campionato), a destra torna Zappella, a sinistra sempre Errico con Mastrantonio, Santoro e Tascone in mezzo e l’inedita coppia d’attacco composta da Zuppel e Falleni (Bernardotto fuori per squalifica, Spavone per scelta tecnica).
Nei primi minuti il Gubbio parte a ritmi molto alti, e mette chiude il Guidonia nella propria metà campo non permettendogli costruzioni offensive, pur non creando grandi occasioni. Infatti, il più grande rischio per la squadra laziale arriva con una deviazione di testa di Cristini, che sfiora l’autogol su un cross dalla fascia. Alla metà del primo tempo arriva il primo squillo importante del Guidonia, con un’azione personale di Tascone che recupera palla a metà campo, arriva al limite dell’area e calcia verso il secondo palo, con una deviazione di Bagnolini a negargli il gol. Qualche minuto dopo, il Gubbio ha una punizione pericolosa dal lato corto dell’area che batte velocemente cercando di prendere alla sprovvista la difesa dei rossoblu, ma il cross di Saber attraversa l’area piccola non trovando deviazioni. Al 33° ancora occasione per il Guidonia, con Tascone (di gran lunga il più pericoloso nel primo tempo) che raccoglie una sponda di Zuppel e dal limite calcia al volo colpendo la parte interna della traversa, con il pallone che rimbalza sulla linea e torna in campo. È questa l’ultima era occasione del primo tempo, che negli ultimi minuti si distingue più per i cartellini gialli (ben 4) che per le azioni offensive pericolose.
All’inizio della ripresa c’è subito una chiamata al monitor da parte della panchina rossoblu, per un possibile secondo giallo verso il numero 44 Saber, non ravvisato però dal direttore di gara. Per gran parte del secondo tempo, la partita si gioca nei duelli a centrocampo, con nessuna delle due squadre che si rende davvero pericolosa fino al 74°, quando Mazzi compie una grande parata deviando sul palo una conclusione molto potente del neo entrato Minta. La partita, come detto, sembra indirizzata verso il pari, con il Gubbio pronto ad approfittare di eventuali errori della difesa avversaria, ma è proprio in questo momento che la squadra di Ginestra trova la forza per vincerla, grazie ai subentrati. Al 76°, sugli sviluppi di una punizione, il pallone arriva a Zappella che crossa dalla destra verso il secondo palo dove, dopo un rimpallo, la palla viene raccolta da Spavone che prima trova la respinta di un difensore quasi sulla linea, poi il gol del vantaggio, dedicato allo sfortunato Malomo. Dopo 6 minuti, all’ottantaduesimo una grande azione in ripartenza porta i tiburtini sullo 0-2: filtrante sulla destra di Zappella verso Sannipoli, anche lui entrato da pochi minuti, che tiene la palla in campo e crossa verso il dischetto del rigore, velo di Spavone e tiro a botta sicura di Tessiore, che batte ancora Bagnolini. Negli ultimi minuti non c’è molto da segnalare, se non una chiamata all’FVS per un possibile fallo di mano in area di Esempio, non ravvisato dall’arbitro.
Arriva così la seconda vittoria di fila, la quinta in totale, per il Guidonia, che per la prima volta segna più di un gol e sale momentaneamente in quinta posizione a 16 punti, proseguendo nel campionato tranquillo che, in partenza, sembrava un obiettivo estremamente ambizioso. Il prossimo impegno per i ragazzi di Ginestra sarà la sfida casalinga contro la Torres di sabato 25 ottobre alle 14:30.
