Nella splendida cornice del “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, davanti a più di 7000 spettatori, il Guidonia Montecelio vince per 0-1 allo scadere del tempo regolamentare con un calcio di punizione di Daniel Sannipoli, che dal limite dell’area calcia rasoterra sotto la barriera e trova il primo gol della sua stagione. Sale così a 20 punti la squadra tiburtina, in una quinta posizione che continua a far sognare; quarta sconfitta di fila in campionato invece per la Sambenedettese, apparsa scarica dopo la vittoria nel derby di coppa di mercoledì.
Torna al suo solito 3-5-2 Ginestra, con Mazzi in porta, Esempio, Cristini e Mulè a comporre il trio difensivo, Zappella a destra con il recuperato Errico sull’altra fascia, Mastrantonio, Santoro e Tascone in mezzo, Spavone e il rientrante Bernardotto davanti.
Nei primi minuti parte meglio la squadra di casa, che chiude il Guidonia nella sua trequarti, senza però provocare grattacapi a Mazzi, al contrario degli ospiti che costruiscono 2 occasioni nella prima metà della frazione, con un tiro al volo da fuori di Zappella (fuori di poco) e una gran parata di Orsini su Spavone, in un’azione comunque viziata da un fuorigioco. Al 26° arriva l’occasione più grande del primo tempo, con Bernardotto che scatta sul filo del fuorigioco e raccoglie un ottimo lancio in verticale di Errico, aprendo però troppo il sinistro e calciando a lato. A 5 minuti dal termine del primo tempo si rendono pericolosi anche i padroni di casa, con un gran tiro da fuori di Marranzino, innescato da una grande combinazione sulla trequarti, che viene parato in due tempi dal portiere del Guidonia. Nel recupero arriva un colpo di testa di Cristini (ex di giornata) su un calcio di punizione dalla fascia che viene parato agilmente da Cultraro, nel frattempo subentrato al posto di Orsini che aveva subito un colpo alla testa in uno scontro fortuito con Bernardotto.
Il secondo tempo vede ritmi più bassi e squadre più stanche, ma al terzo minuto la Samb sfiora il gol, con una grandissima azione sulla fascia destra che manda Zini al limite dell’area piccola: a quel punto il numero 4 non sa se calciare o cercare un compagno sul secondo palo, e ne esce una via di mezzo disinnescata da Mazzi. Al quarto d’ora della ripresa una grande costruzione del Guidonia manda Spavone a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ma il 10 non riesce a liberarsi per calciare a rete. Al 67° arriva l’episodio che può cambiare la partita: su una punizione dalla sinistra, Sbaffo, appena entrato, gira di testa verso la porta e trova la respinta col braccio di Esempio, punita con l’assegnazione di un calcio di rigore per la squadra di casa. A calciare è lo stessa Sbaffo, che spiazza Mazzi non trovando però la porta. La partita sembra quindi indirizzata al pari a reti inviolate quando, al minuto 85, Sannipoli manda in verticale Zuppel, che viene steso al limite dell’area da Zini: inizialmente l’arbitro estrae il giallo, ma poi viene richiamato al FVS dalla panchina del Guidonia e cambia decisione, espellendo così il difensore di casa. Sulla punizione seguente Cultraro posiziona un muro, ma Sannipoli calcia rasoterra e lo beffa, portando così in vantaggio la squadra di Ginestra. Subito dopo, ancora Sbaffo ha la chance del pareggio, ma Mazzi compie un grande intervento sul suo palo, negando il pari alla Samb.
Terza vittoria nelle ultime 4 per il Guidonia, che ottiene l’ennesima vittoria di misura confermandosi solidissimo dietro e in grado di reggere la pressione dei grandi stadi (ha infatti pareggiato all’esordio a Perugia, e vinto anche ad Arezzo, con la capolista, e Livorno), consolidando la sua posizione di rilievo in questa classifica. Il prossimo match sarà in casa contro il Pontedera alle 17:30 di sabato 8 novembre.
