#Calcio #In evidenza sito #Politica sportiva #Roma #Sport

L’Olimpico resta giallorosso fino al 2028

Rinnovato l’accordo tra AS Roma e Sport e Salute: lo stadio che ha fatto la storia continuerà a essere il teatro delle emozioni romaniste, in attesa della nuova casa a Pietralata

La Roma e lo Stadio Olimpico proseguiranno insieme almeno fino alla stagione 2027/28. Con l’annuncio ufficiale del rinnovo dell’accordo con Sport e Salute, il club giallorosso ha voluto ribadire il valore di un legame che va ben oltre la semplice logistica sportiva: l’Olimpico non è solo il terreno di gioco, ma il cuore pulsante delle passioni di un popolo intero. Un ponte solido che accompagnerà i tifosi verso il futuro stadio di Pietralata, progetto ambizioso e simbolo di una nuova era.

Lo Stadio Olimpico è stato testimone di trionfi e delusioni, di notti europee indimenticabili e di campionati lottati fino all’ultimo respiro. Prima dei lavori di ammodernamento per i Mondiali di Italia ’90, l’impianto aveva un volto diverso, più essenziale ma ricco di calore, con curve che vibravano sotto i cori incessanti e bandiere che si mescolavano a un cielo spesso carico di emozioni. Dopo la ristrutturazione, lo stadio ha assunto una veste più moderna, capace di accogliere grandi eventi internazionali, ma ha mantenuto intatta la sua anima: quella di un luogo che appartiene ai romanisti, capace di trasformarsi ogni settimana in un tempio di passione.

Per la Roma questo rinnovo rappresenta stabilità e continuità. La società, guidata da una visione di lungo termine, ha scelto di garantire ai propri calciatori, allo staff e soprattutto ai tifosi un punto di riferimento sicuro mentre si lavora senza sosta al progetto Pietralata. Un progetto che guarda avanti, ma che nel frattempo non cancella le radici di un club che proprio all’Olimpico ha scritto alcune delle pagine più belle della sua storia recente.

Per i tifosi, sapere che la loro squadra continuerà a calcare lo stesso prato per altri anni significa mantenere viva una ritualità che appartiene alla memoria collettiva. Ogni partita all’Olimpico è un rito che si rinnova: dal percorso verso il Foro Italico, ai gradoni delle curve che si riempiono di sciarpe, fino al boato che accompagna l’ingresso in campo. Lì, tra quelle mura, generazioni di romanisti hanno riso, pianto, abbracciato sconosciuti e tramandato la fede calcistica come un’eredità di famiglia.

Oltre alla dimensione emotiva, l’Olimpico conserva anche il valore simbolico di essere il teatro delle sfide europee, dei derby capitolini, delle imprese scolpite nella memoria. Curiosità e statistiche raccontano che in questo stadio la Roma ha disputato oltre 1.400 partite ufficiali, vincendo più della metà di esse. Dalla storica notte della semifinale di Champions League contro il Liverpool, fino alle rimonte in campionato, l’Olimpico è sempre stato una cornice di emozioni irripetibili. E continuerà ad esserlo, fino al giorno in cui i cancelli della nuova casa di Pietralata si apriranno per accogliere il futuro.