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Derby Day alle Capannelle, un successo annunciato, Roma in festa

foto esterna: Domenico Savi

Più di 12.000 persone nel tempio del galoppo romano. Questa domenica, in occasione del Derby, la corsa più importante nel panorama ippico nazionale, è andata in scena una delle giornate più entusiasmanti dell’anno, che ha offerto sport e spettacolo di altissimo livello.

Già dalla tarda mattinata il parcheggio dell’impianto romano è stato preso d’assalto dal folto pubblico accorso per il 141^ Derby del turf italiano. 9 le corse in programma, tutte di alto livello, ma le più qualitative sono state le 4 listed race, il Presidente della Repubblica (Gr.III), ed ovviamente l’attesissimo Derby (Gr.II). Moltissimi gli stranieri venuti a cercar gloria nel bel paese, a testimonianza di quanto l’Italia sia ancora un buon campo prova al di là della crisi che aleggia sulla nostra ippica da tanti anni ormai. Tre, i rappresentati in giornata per Massimiliano Allegri, Mr Darcy e Fly by fly, nel Premio Mauro Sbarigia, listed race sui 1600 mt da 48.400€ di montepremi complessivo ed Estrosa nel Premio Presidente della Repubblica, gruppo III da 154.000€ complessivi sui 1800mt della pista grande. Mr Darcy è riuscito a regalare un bellissimo trionfo all’allenatore toscano, mentre Estrosa ha corso egregiamente arrivando terza contro i maschi. Lo storico premio Presidente della Repubblica è stato vinto però, dal francese Woodchuck, montato dal giovane Simon Planque, alla prima vittoria in Italia.

“Sono contento, è la mia prima vittoria a Roma, lo scorso anno ho montato a Milano per le Oaks, ma sono arrivato secondo. È un cavallo di qualità, molto migliorato dallo scorso anno, credo che migliorerà ancora.”

Il tanto atteso Derby, purtroppo per noi, ha visto un solo dominatore, il tedesco Borna, che porta a casa la corsa con il montepremi più alto in Italia, ben 640.200€. Il baio allenato da Markus Klug con un’impetuosa accelerazione ai 400 mt finali ha staccato i suoi rivali per andare a vincere sotto la guida attenta del veterano Andrasch Starke. La Darius Racing è al il secondo Derby in tre anni. Per l’Italia, solamente un terzo e quarto posto, con Caos Calmo e con il vincitore del Parioli, Melfi. I nostri hanno corso con onore, ma da sottolineare comunque l’ancora troppo ampia inferiorità rispetto alla stragrande maggioranza degli avversari stranieri.  

Andrasch Starke: “Borna ha veramente dimostrato di essere un cavallo di qualità, io ho vinto otto derby in Germania ed è veramente stupendo poterne vincere un altro in un’altra nazione. Sicuramente migliorerà ancora, mi ha veramente impressionato.”

Al di là del risultato sportivo è stata comunque una giornata di spessore, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell’atmosfera, gli eventi di contorno, a partire dalle sfilate di moda dei capi realizzati dalle detenute del carcere di Rebibbia tramite il progetto “Nero Luce”, fino ad arrivare alla Fanfara dei Carabinieri, passando poi per il volteggio acrobatico a cavallo, sono riusciti ad intrattenere ed arricchire un evento già coinvolgente. Ultimamente è difficile vedere i nostri ippodromi così gremiti e l’urlo del pubblico che accompagna i purosangue lungo tutta la retta d’arrivo ha sempre un effetto straordinario. Che giornate come questa possano essere uno spiraglio di luce, per un settore che brancola nel buio da ormai troppo tempo.