#Sport

Esercito&Sport, Piazza Navona diventa una grande palestra a cielo aperto

In una location strepitosa, una Piazza Navona gremita di romani e di turisti, è andato in scena dall’alba al tramonto di oggi, Esercito & Sport, straordinario e coinvolgente evento organizzato dal Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito con la collaborazione di Comune di Roma e FIDAL Lazio, in occasione della Giornata Nazionale dello Sport promossa dal CONI, per favorire l’attività sportiva tra i più giovani con la possibilità di svolgere gratuitamente, sotto la guida di veri campioni e dei tecnici del Gruppo Sportivo, le diverse discipline sportive, con l’attenta regia di Fabio Martelli, Presidente della Fidal Lazio.

Atletica leggera, scherma, pugilato, judo, karate, taekwondo, sollevamento pesi e biathlon, tennis tavolo, military pentathlon, salto in alto e trampolino elastico saranno le attività nelle quali i partecipanti potranno cimentarsi guidati da atleti del calibro, per citarne alcuni, di: Alice Mangione (velocista), Mara Navarria (schermitrice), Marta Bassino (sci alpino), Abraham Conyedo (lottatore), Sofiia Yaremchuk (maratoneta), Michela Moioli (snowboardcross), Flavio Cannone (trampolino elastico), Elena Curtoni (sci alpino) e molti altri.

Presente anche un gazebo della Longevity Run, coordinato dal Prof. Francesco Landi del Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli, dove sarà possibile effettuare uno screen gratuito dei 7 principali fattori di rischio cardiovascolare (pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, BMI, alimentazione, esercizio fisico, fumo), finalizzato a sottolineare l’importanza della prevenzione e a promuovere l’adozione di stili di vita salutari, con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute dei cittadini.

Circondati dai monumenti del Bernini e Borromini, incastonati nella piazza simbolo della Roma barocca, i giovani partecipanti hanno la possibilità di conoscere e vedere in azione alcuni degli atleti italiani del panorama sportivo internazionale, confrontarsi con loro e portare a casa, in ricordo dell’esperienza vissuta, un diploma autografato del loro campione preferito oltre a gadget dell’Esercito Italiano.