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Europei di Roma: le gare in piscina terminano col ‘botto’. Ancora ori per la compagine azzurra

Thomas Ceccon Podio

foto: Riccardo Piccioli

La giornata conclusiva delle competizioni nuotate portano all’Italia 2 ori, 4 argenti ed un bronzo. Numeri da capogiro ad un mese di distanza dai mondiali di Budapest che portano l’Italia sul tetto dell’Europa con il record di Ori e numero di medaglie conquistate.

La giornata conclusiva delle competizioni nuotate portano all’Italia 2 ori, 4 argenti ed un bronzo. Numeri da capogiro ad un mese di distanza dai mondiali di Budapest che portano l’Italia sul tetto dell’Europa con il record di Ori e numero di medaglie conquistate.

Tutto questo nella vasca di casa, quella del mondiale di nuoto 2009, quella delle tante edizioni annuali del trofeo Settecolli. Tutto questo con gli spalti gremiti nonostante il mese di agosto, con l’inno di Mameli cantato a squaciagola da grandi e piccoli, in un villaggio sportivo che ha raggruppato tutte le discipline natatorie, dal nuoto con tutti i suoi stili e combinazioni, passando per il nuoto sincronizzato, per finire ai tuffi ed ai tuffi dalle grandi altezze. Ma tutto questo grazie a quella splendida fucina di atleti, che la federazione italiana nuoto riesce a formare, grazie agli allenatori, grazie al tifo, alle urla che incessantemente hanno spinto gli azzurri verso questo traguardo che ha dell’incredibile, ed il tutto ad un anno esatto dal ritiro della ‘divina’, di Federica Pellegrini che ha contribuito a portare con i suoi record e prestazioni il nome del nuoto italiano in giro per il mondo.

Siamo partiti dalla fine, dal consuntivo di queste gare in piscina, ma l’ultima giornata è stata davvero la ciliegina sulla torta di questo campionato europeo. L’inizio della giornata di gare ha portato il bronzo l trampolino di 3 metri nel misto sincronizzato. Chiara Pellacani e Matteo Santoro hanno totalizzato 283.56 punti, 11.13 di distacco dalla squadra tedesca Lou Massenbrg e Tina Punzel che si sono importi nella gara e dietro agli inglese James Heatly e Grace Reid che si sono classificati in seconda posizione.

In vasca nuoto, già nella prima finale dei 50m stile libero maschile, Leonardo Daplano, per soli due centesimi di differenza, conquista la medaglia d’argento con il tempo di 21’60, mentre Lorenzo Zazzeri si classifica in sesta posizione a pari tempo con l’olandere Thom De Boer.

La gara dei 50m rana femminile vede un altro podio azzurro, ovvero l’argento di Benedetta Pilato preceduta dalla lituana Rūta Meilutyte. Pochissimi centesimi separano invece Arianna Castiglioni dal podio che si colloca in quarta posizione.

Thomas Ceccon non delude le aspettative invece nella finale dei 100 metri dorso. Con il tempo di 52’21 si impone sul greco Apostolos Christou. Il primatista del record del mondo a fine gara ha affermato”Dovevo solo vincere. Il greco è andato molto forte. All’arrivo ho buttato giù la testa, i 4 centesimi dei 50 metri li ho recuperati adesso”.

La finale dei 200 metri farfalla femminile vede Ilaria Cusinato sul podio con un ottimo bronzo conquiestato con il tempo di 2’07″77 alle spalle della Bosniaca Lana Pudar che per la prima volta, salendo sul gradino più alto, porta una medaglia d’oro alla sua Nazione. Antonella Crispino chiude la classifica con pochissimi secondi di ritardo rispetto alle vincitrici.

Un altro argento azzurro lo porta in casa il ventitrenne Alberto Razzetti nei 200 metri misti maschili. Grande gara alle spalle dell’ungherese Hubert Kos di un solo decimo avanti al muro d’arrivo. Argento di Razzetti come anche quello della romana Simona Quadarella nei 400 metri stile libero, gara in cui il metallo più prezioso lo prende Isabel Marie Gose con 64 centesimi di vantaggio sull’azzurra. In sesta posizione l’altra italiana, Antonietta ‘Tonia’ Cesarano.

I 400 metri stile libero maschili non portano medaglie con Lorenzo Galossi che ottiene il 5 tempo e Gabriele Detti che scorre al settimo posto, così come la staffetta mista 4×100 metri vede la compagine azzurra formata da Margherita Panziera, Benedetta Pilato, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro ad un passo dal podio in quarta posizione. E’ l’ultima finale del campionato europeo nuotato, a far scendere lo stadio con un tifo impressionante sugli spalti: Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi mettono a segno una prestazione eccellente conquiestando l’ultimo oro disponibile in questo campionato.

Un campionato incredibile con un bottino di tutto rispetto, il migliore della storia per l’Italia del nuoto. Piu di 50 medaglie complessive guadagnate in un campionato davvero ineguagliabile.

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