#Foro Italico in Casa #Nuoto

Con la sessione serale si conclude la 58^ edizione del Trofeo Internazionale Settecolli di nuoto

Restivo

Restivo

foto: Giulia Piccioli

Anche oggi tanto agonismo in vasca che ha portato alla caduta di record. Record nazionale dell’indiano Prakash.

Sono anche oggi le gare dell’ultima sessione a dare emozioni internazionali, con le stelle italiane che si confrontano con gli altri atleti internazionali in vista delle Olimpiadi di Tokio 2020.

Il record italiano dei 200 rana femminile viene battuto da Francesca Fangio che con la sua gara pomeridiana  ed il tempo di 2’23″06 cancella il record italiano dei 200 rana di Ilaria Scarcella del 2009

Senza parole Alessia Polieri che, con il tempo di 2’08″80 conquista la sua prima medaglia al trofeo Settecolli nei 200 metri farfalla terminando la gara davanti alla campionessa ungherese Katinka Hosszu.

Forse l’ultima gara in questa vasca di Federica Pellegrini che proprio qui ha trionfato nei mondiali del 2009. La divina infatti ha nuotato i 50 stile libero contro atlete di fama olimpica come la svedese Sarah Sjoestroem, Ranomi Kromowidjojo e la danese Pernille Blume. Fede, che partiva con un secondo di margine dalle migliori, è quinta con un soddisfacente 24″98. “Sono strafelice – dice la vincitrice di tutto – nuotare questa gara sotto i 25 è sempre un grandissimo tempo e conferma il mio stato di forma di questi giorni. Adesso manca l’ultimo lavoro in altura di tre settimane e poi penseremo a Tokyo. Partiamo domani e con dei buoni riscontri

Sara Franceschi invece si trova a solo un centesimo dal record italiano dei 200 misti mentre la romana Simona Quadarella si impone anche oggi nei 400 metri stile libero dopo le vittorie dei giorni scorsi nei 1550 e negli 800 metri. “A Tokyo non farò i 400 ma oggi ci tenevo a farli. Cerco sempre nuovi stimoli. Nei primi metri ho fatto un po’ fatica ma mi succede sempre quando sono sotto carico, devo ingranare prima di prendere il ritmo. Cerco di stare attenta anche alle sensazioni in acqua, oltre che al tempo. Oggi in particolare non era quello a contare, mi bastava vincere, volevo mettere la mano davanti, a casa non mi possono battere. Se penso all’Olimpiade per ora mi sento tranquilla, è la tranquillità che ti fa vincere. Ero molto stanca e Julia Hassler mi ha tirato” le sue parole al termine della gara.

Valanga azzurra per i 200 metri dorso. Nella gara maschile Mattia Restivo si è imposto con il tempo di 1’56″59 battendo lo spagnolo Nicolas Garcia Saiz (1’57″83). “Sono sincero, sognavo di fare di meno ma sono uscito distrutto dall’ultima stagione. Questo è un risultato che mi appaga” afferma il primatista italiano. Nei 200 dorso femminili invede Margherita Panziera con il tempo di 2’08″08, lascia oltre due secondi e mezzo alla israeliana Aviv Barzelay (2’10″76). “Una bella occasione di poter gareggiare per tutti. Per noi che abbiamo già i tempi è un momento più rilassante in cui ci si può testare in vista delle Olimpiadi. Sento di non essere al top della forma, ma sarebbe strano il contrario. Rimane ancora un mese di allenamenti“.

Ed infine tutto l’orgoglio olimpico negli occhi di Stefano Di Cola che nei 200 stile libero è secondo con 1’46”84, dietro all’ungherese Kristof Milak che vince col record della manifestazione (1’46”39), e guadagna un posto nella staffetta 4×200 stile libero azzurra a Tokyo.  Primato personale e crono che lo proietta al nono posto tra le migliori prestazioni italiane di sempre. “È stata una gara molto divertente, eravamo tutti sulla stessa linea. Ovviamente puntavo a fare il tempo per la staffetta olimpica. Mi aspettavo tanto da questa gara, ma non mi immaginavo di andare così forte”.