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Dal centro CONI dell’Acqua Acetosa a Tokyo 2020, la nazionale pesistica olimpica pronta per l’impresa

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foto: Giulia Piccioli

In partenza gli atleti della nazionale Pesi destinazione Tokio 2020

Sono cinque gli atleti azzurri della Federazione Italiana Pesi (FIPE) che partecipano ai giochi olimpici di Tokyo 2020. Alle ore 13 lasceranno il centro di Preparazione Olimpica del CONI dell’Acqua Acetosa di Roma per dirigersi alla volta della capitale giapponese sede dei giochi olimpici.

Nino Pizzolato, Mirko Zanni, Davide Ruiu, Giorgia Bordignon e Maria Grazia Alemanno saranno seguiti dal Direttore Tecnico Nazionale Sebastiano Corbu e dai tecnici Gonario Corbu e Pietro Roca. Al seguito anche il capo delegazione, il segretario generale della FIPE Francesco Bonincontro.

Nino Pizzolato, che sarà impegnato nella categoria fino a 81 kg, si presenta ai Giochi di Tokyo da Campione Europeo in carica, terzo nella ranking mondiale.

Mirko Zanni gareggerà nella categoria fino a 67 kg, si presenta come quinto atleta nella classifica olimpica ufficiale. Davide Ruiu, il più giovane della spedizione italiana con i suoi 20 anni, è 15esimo nella ranking mondiale (nella categoria fino a 61 kg) ma si qualifica per Tokyo in quanto primo europeo oltre i primi otto qualificati d’ufficio.

Giorgia Bordignon, nella categoria fino a 64 kg, è sesta nella ranking olimpica e si presenta alla sua seconda Olimpiade consecutiva.

Ultima, in termini di tempo, è stata la qualifica di Grazia Alemanno, arrivata lo scorso 2 luglio. La pugliese, che gareggerà nella categoria fino a 59 kg, è nona nella ranking olimpica.

“E’ una grandissima soddisfazione – afferma il Presidente FIPE Antonio Ursoquesto è il risultato di una sinergia tra aspetti organizzativi, tecnici e tattici di una Federazione che ha raggiunto standard elevatissimi: lo dimostra il fatto che tre dei nostri qualificati sono nella top ten e che due possono lottare per una medaglia importante. Oltre all’aspetto numerico dei qualificati, il risultato dimostra la crescita tecnica di tutto il team e della FIPE, diventata un punto di riferimento a livello internazionale. Oggi possiamo affermare di aver creato una scuola internazionale di pesistica olimpica. Un ‘Grazie’ particolare va ovviamente a tutti gli atleti che hanno ottenuto il pass ma anche a tutti coloro che hanno lottato per ottenere la qualificazione; grazie al Direttore Tecnico Sebastiano Corbu, per aver guidato la squadra in questo percorso e a tutti i tecnici; grazie allo staff sanitario, al Consiglio Federale e a tutta la Segreteria, che con un lavoro sinergico quotidiano hanno permesso oggi alla FIPE di poter gioire di questo straordinario risultato, il più importante del quadriennio olimpico”.