.Nella quinta giornata del girone d’andata del gruppo verde di A2, i ragazzi di coach Paccariè cedono infatti 71-79  l’onore delle armi al cospetto della corazzata Torino, che ancora una volta dimostra di essere una seria candidata alla promozione nella massima serie. Sconfitta che arriva malgrado la Luiss abbia tirato, nel corso dei quaranta minuti, ben quattordici volte in più degli avversari (63 a 49), ma con percentuali completamente diverse (38% per Roma e 59% per i piemontesi).

Davanti a 1553 spettatori la Luiss riesce comunque a tener testa agli avversari per tutto il primo tempo, complici le buone percentuali da oltre l’arco,  chiudendo il primo quarto in parità sul 21-21 ed andando all’intervallo sotto di un possesso pieno sul 38-41.

Il break decisivo torinese arriva subito al rientro sul parquet dallo spogliatoio, con un parziale di 10-1 che di fatto mette alle corde una Luiss capace di segnare soltanto un misero punto dalla lunetta con Cucci,nei primi cinque minuti della terza frazione. I canestri di uno scatenato Simone Pepe, autentico incubo in uscita dalla panchina per la difesa di Roma, chiudono definitivamente la gara  nell’ultimo quarto, con Torino che vola sul +16 sul 59-75 ed a cui resta soltanto da gestire il generoso forcing finale di una Luiss,che riesce comunque a ridurre lo scarto finale rendendolo non soltanto più che onorevole, ma soprattutto mantenendo sempre testa e concentrazione sulla gara, doti importanti in vista delle prossime due sfide di campionato contro Agrigento e Latina, decisamente più abbordabili rispetto alle Cantù e Torino affrontate questa settimana.