#Nuoto

Il Settecolli di Roma si chiude con Record Mondiale e Record Italiano

Margherita PanzieraL’ultima giornata prometteva nuove emozioni sin dalle dichiarazioni della mattina dopo l’avvio delle batterie giornaliere. E si è avverato quanto declamato sotto il sole della mattinata: nella finale A della gara dei 200 dorso femminili, dopo quattro vasche di fatica la Trevigiana di Montebelluna Margherita Panziera strappa con rabbia e tantissima emozione il record italiano detenuto da Alessia Filippi dopo ben 9 anni di resistenza sugli albi con un tempo di 2’07”16. Emozione e lacrime di gioia sin nella vasca in attesa dell’ufficializzazione cronometrica, in cui l’atleta di 23 anni non riusciva quasi a proferire parola e rispondere alle congratulazioni delle avversarie. E di soddisfazioni dal 2018 ne ha davvero tante Margherita, soprattutto pochi giorni fa nei giochi del mediterraneo a Tarragona in Spagna in cui l’astro nascente ha portato a casa ben 4 medaglie d’oro, e le aspettative per il futuro sembrano essere importanti. Un anno in continua crescita non solo in ottica di capacità tecnica ma anche sopratutto mentale per la gestione della gara. Il record battuto non è solo il record italiano, ma anche il record della manifestazione ottenuto nel 2012 dalla giapponese Aya Terakawa.

Ma il 55° trofeo Settecolli non ha portato solo record e soddisfazione nei colori azzurri. E’ andato ben oltre con un record mondiale da BZ7Q0537 Andriy Govorov parte dell’ucraino, campione d’Europa a Londra 2016 e bronzo iridato a Budapest 2017, Andriy Govorov. Dopo averlo ampiamente annunciato nei preliminari della mattina in vasca, Govorov stabilisce il World Record nei 50 farfalla. “Sono veramente contento ma non so cosa dire tanta è l’emozione per questo record del mondo: sono ancora piu’ felice di averlo fatto qui in Italia”, queste le dichiarazioni dell’ucraino al termine della gara.

Ilaria Cusinato Ilaria CusinatoTornando però ai colori azzurri, Ilaria Cusinato, bronzo agli Europei in vasca corta di Copenaghen 2017, conquista il record italiano dei 200 misti con il tempo di 2’10″92 (passaggi 28″63, 33″64, 37″44, 31″21) togliendolo, ancora una volta, ad Alessia Filippi che lo conservava dal 2009. Ilaria, al termine della gara: “Fin da subito le sensazioni erano buone: avevo tanta energia. Tenevo tantissimo al record italiano e soprattutto in questa gara”.

Gran finale con Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, d’oro e d’argento nei 1500 stile libero per vederli abbracciati sul podio a ricevere gli applausi del pubblico di Roma che anche oggi ha riempito le tribune Tevere e Monte Mario.

Il campione olimpico, indossando la copia della cuffia bianca regalata a Papa Francesco, il due volte campione del mondo e tre volte campione europeo vince in 14’49″32. “Pensavo di andare più lento, invece è andata meglio del previsto. Il Sette Colli è la migliore competizione d’Italia”. Queste le parole del campione di Carpi a fine evento.