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Oltre 1000 atleti attesi sabato 10 giugno alla 56^ edizione del Trofeo Bravin

Presentata oggi alla stampa, nel Salone d’Onore del Coni alla presenza, del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, del presidente di Asi Claudio Barbaro, del responsabile nazionale del settore atletica Asi Sandro Giorgi e di numerose altre autorità sportive, l’edizione 2023 del Trofeo Giorgio Bravin.

56 anni e non sentirli. Il Trofeo Giorgio Bravin, la più longeva manifestazione giovanile di atletica leggera che si svolge in Italia, torna puntuale, come ogni anno, il prossimo 10 giugno 2023 nello Stadio Paolo Rosi di Roma, la stessa location dove, il 12 settembre del 1965 si svolse la prima edizione della manifestazione, da una geniale idea di due grandi dirigenti sportivi: Roberto Vianello e Carlo Alberto Guida. 

Il Trofeo venne intitolato a un soldato/atleta caduto nel corso della Seconda Guerra Mondiale, appunto Giorgio Bravin. Fu subito un grande successo con la partecipazione di 31 società e oltre 200 atleti. Il Trofeo Bravin ha attraversato la storia sportiva, e non solo, di questo Paese, ed anche nei difficili anni della pandemia non si è fermato, riuscendo sempre a garantire la propria continuità, svolgendosi sempre a Roma. Unica eccezione nel 2002, quando il Bravin, nella prima ed unica volta della sua storia, si è svolto a Foggia in concomitanza con i campionati nazionali ASI.

Lo storico appuntamento è organizzato da Asi Atletica Roma, con la collaborazione del Comitato Regionale e Provinciale dell’Asi, e di avvale del patrocinio dell’Assessorato allo Sport, Turismo, Grandi Eventi e Moda di Roma Capitale, della Regione Lazio, di Sport e Salute, del Coni e della Fidal.

L’evento è un fiore all’occhiello per Asi ed è diventato negli anni un vero e proprio riferimento per tutto il movimento dell’atletica giovanile nazionale che, nel corso della sua lunga storia ha visto, la partecipazione di grandi campioni che hanno espresso il loro talento giovanile sulle piste e sulle pedane del Bravin. Nomi che hanno dato lustro a tutta l’atletica italiana come Pietro Mennea, Gabriella Dorio, Donato Sabia, Francesco Panatta, Marco Todeschini, Nadia Dandolo, Andrea Benvenuti, Giuseppe D’Urso, Lorenzo Patta, Dalia Kaddari e Mattia Furlani i quali hanno preso parte, ed in alcuni casi vinto, il Trofeo Bravin.

Anche quest’anno tutti i migliori allievi e cadetti, lanciatori, saltatori, velocisti e mezzofondisti hanno già mandato, attraverso le rispettive società la propria adesione alle gare. Il 2023 farà registrare numeri record che superano addirittura quelli pre-pandemia. Molteplici le ragioni del successo del Trofeo Bravin. Per la tradizione che lo accompagna; per il fascino che riveste venire a correre a Roma; per la data particolarmente favorevole che offre la possibilità ai partecipanti di ottenere i minimi di qualificazione per i campionati italiani e di rifinire la preparazione in vista degli importanti impegni agonistici della stagione; per la perfetta organizzazione che Asi garantisce in ogni edizione.

La possibilità di confrontarsi, in gare tutte di altissimo livello, contro i pari età più forti offre inoltre motivazioni importanti così come la possibilità di scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro di una manifestazione che, nel corso degli anni, ha lanciato nel firmamento dell’atletica nazionale ed internazionale fior di campioni.

Nella Capitale sono attesi oltre 1000 atleti provenienti da tutte le regioni del centro sud d’Italia. Alcune delle più prestigiose società di Marche, Umbria, Lazio, Campania, Toscana, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Sardegna hanno già garantito la presenza di loro atleti. Da Napoli si muoverà un pullman, finanziato dalla Fidal Campania, che porterà al Paolo Rosi tutti i migliori giovani della regione.

Sarà un pomeriggio davvero intenso, dalle 14.45 alle 20.10, di spettacolo e sudore, per i giovani protagonisti. Particolarmente atteso il gran finale nel quale andranno in scena le staffette che precederanno la consegna del prestigioso 56° Trofeo Bravin che verrà assegnato ai migliori risultati tecnici della categoria allievi/e e della categoria cadetti/e. Saranno inoltre stilate quattro classifiche che premieranno le società (una per ogni categoria prevista) che avranno ottenuto il miglior punteggio.

A spiegare più compiutamente la filosofia del Trofeo Bravin colui che ne è stato tra i promotori sin dalle prime edizioni Sandro Giorgi, presidente di Asi Atletica Roma e responsabile nazionale del settore Atletica dell’Asi. “ Siamo orgogliosi di riproporre puntuali, come ogni anno, questa manifestazione Il Trofeo Bravin ha rappresentato, nel corso di tutti questi anni, un significativo punto di riferimento per società ed atleti che hanno partecipato sempre numerosi, attratti dalla bellezza della città, ma anche con la volontà di mettere in mostra le proprie capacità per confrontarsi con i pari età di tutta Italia e per realizzare performance da inserire nei loro curriculum. Asi nel corso degli anni è riuscita a non deludere mai le attese, superando difficoltà economiche, logistiche e, non da ultima, la pandemia. Non ci ha fermato niente. La filosofia del Fiamma prima e di Asi poi ci ha imposto di raddoppiare gli sforzi e di non deludere le attese. I risultati alla fine credo siano dalla nostra parte. Il miglior riconoscimento è quello di poter vedere crescere l’evento sotto il profilo della partecipazione e del prestigio che hanno travalicato la dimensione nazionale. La risonanza del Trofeo Bravin è arrivata anche all’estero. Molti seguono il nostro modello ed organizzano manifestazioni che si ispirano alla nostra. Stando alle previsioni e ai numeri quest’anno batteremo ogni record di presenze. Un risultato sul quale abbiamo lavorato con impegno e passione e che ci ripaga dei nostri sforzi “.