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La Virtus Roma batte Trieste e scaccia i fantasmi

foto: Giulia Piccioli

 VIRTUS ROMA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE

 

20191208 Virtus AllianzTrieste01Torna alla vittoria la Virtus Roma nella dodicesima giornata di stagione regolare, dopo le due sconfitte in fila rimediate contro Treviso e Varese. Davanti ai quasi 3.000 spettatori del PalaEur, nel posticipo serale dell’8 dicembre, i romani superano 82 a 72 l’Allianz Pallacanestro Trieste, facendo un bel balzo in classifica a quota 12, all’ottavo posto in coabitazione con l’Universo Treviso, ancora aggrappata alla zona playoff.
Mani fredde e tensione alta nei primissimi minuti del primo quarto: la Virtus Roma, dopo l’iniziale 4 a 0 firmato da una penetrazione di Jefferson e da un 2 su 2 alla lunetta di Alibegovic, sbaglia i successivi quattro tiri dal campo; ma l’Allianz Pallacanestro Trieste è altrettanto impacciata in attacco in questo inizio e si sblocca solo dopo oltre due minuti, grazie a Peric. In questa fase i padroni di casa sembrano quasi inibiti dalle scorie accumulate nelle ultime uscite e la prima scossa al match arriva da Trieste: a 2’50” dalla prima pausa, una poderosa schiacciata di Jones con fallo subito e poi un contropiede su palla rubata danno il +5 agli ospiti, con la panchina Virtus, costretta a richiamare Bufford autore già di tre falli, che si appella al timeout per bloccare un’inerzia all’improvviso sfavorevole.

Ma dal rientro sul parquet, è totalmente un’altra Virtus: le percentuali da 3 fin lì estremamente deficitarie (appena 1/6), improvvisamente si impennano e permettono ai romani prima di rientrare grazie alla combinazione tripla di Baldasso/contropiede di Pini, e poi di proseguire un parziale che a cavallo dei primi due quarti si allargherà fino al 20 a 4. Rimane negli occhi la spettacolare tripla sulla sirena del primo periodo firmata Dyson, addirittura da oltre la metà campo, e poi la bella schiacciata di Jefferson su scarico in penetrazione dello stesso Dyson, ma è tutta la Virtus ad aumentare i giri del motore in questo frangente di match, arrivando fino ad un massimo vantaggio di 16 punti a 4’18” dalla pausa lunga. Sul finale di periodo, Trieste prova a rientrare, complice anche un calo di tensione offensiva della Virtus, e si va all’intervallo lungo con Roma avanti di 10 (45-35).

Piccolo brivido per i padroni di casa ad inizio terzo quarto: Trieste parte meglio, mentre per i romani si prolunga pericolosamente il passaggio a vuoto di fine secondo quarto, tanto da dare la possibilità agli ospiti di tornare fino al singolo possesso di distanza (47 a 44). A sgomberare il campo da ogni possibile fantasma però, ci pensa Kyzlink, che con due triple in fila, che avviano quello che sarà il parziale decisivo del match: un 18 a 4 che riporta la Virtus addirittura sul +17 (65 a 48) sul finire di terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti filano via senza sussulti per i romani, con Trieste ormai in confusione e contestata dalla trentina di tifosi nel settore ospiti. Alla fine Dyson firma una bella doppia doppia da 19 punti e 10 assist, mentre il miglior marcatore è Jefferson con 21 punti (con 9/15 da 2 e 1/1 da tre), conditi da 9 rimbalzi. Sfiora la doppia doppia anche Alibegovic, che cattura 13 rimbalzi e segna 9 punti in 28 minuti di gioco.
La Virtus Roma tornerà in campo sabato 14 dicembre alle ore 20, impegnata in trasferta contro Trento.

 

Virtus Roma – Allianz Pallacanestro Trieste 82-72 (27-22; 45-35; 65-54)

 

Virtus Roma: Cusenza ne, Moore 3, Alibegovic 9, Rullo 2, Dyson 19, Baldasso 6, Pini 4, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 21, Buford 3, Kyzlink 15. All. Bucchi.
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Cooke 2, Peric 13, Fernandez 6, Jones 10, Strautins 3, Janelidze ne, Cavaliero 3, Da Ros 9, Mitchell 14, Elmore, Justice 12. All. Dalmasson.