La Lazio Nuoto firma un successo prezioso che illumina la quinta giornata e rafforza una crescita sempre più evidente
La sfida alle Cupole si sviluppa con un ritmo alto e con una Lazio pronta a imporre identità e misura, interpretando ogni fase con lucidità. Il vantaggio iniziale permette ai biancocelesti di gestire i corridoi offensivi con continuità mentre l’Anzio prova a restare in partita senza trovare lo slancio decisivo. Jankovic segna quattro volte con una naturalezza che indirizza il match e Alessandrini aggiunge tre reti che diventano svolta emotiva. L’ultima frazione premia la disciplina dei padroni di casa che chiudono 14 a 10 con pieno controllo e una mentalità che infonde sicurezza.
Il quinto posto restituisce peso al lavoro di Daniele Ruffelli che osserva una squadra più matura. La crescita difensiva deve diventare uno dei cardini della stagione, insieme alla gestione dei momenti caldi che spesso determinano la traiettoria del torneo. L’A2 Sud presenta equilibri sottili e tre vittorie consecutive proiettano la Lazio in uno scenario dove continuità e freddezza possono trasformare l’orizzonte.
L’abbraccio del pubblico di Acilia accompagna una formazione che mostra appartenenza. Le parole di Alessandrini raccontano un gruppo coeso che vive dentro e fuori dall’acqua una identità solida. Il ritorno in vasca contro la Pallanuoto Anzio diventa un nuovo banco di prova che i sostenitori attendono con fiducia crescente, attratti da una squadra che combatte e convince.
Il poker di Marko Jankovic conferma la sua centralità tecnica mentre la prima tripletta di Giuseppe Alessandrini segna una tappa simbolica della sua giovane carriera. La Lazio realizza quattordici reti con una distribuzione che testimonia varietà in attacco e quadratura nei movimenti. I numeri delle ultime gare mostrano un rendimento ascendente che suggerisce prospettive interessanti.
