Per il quarto anno consecutivo, alla “Nuvola di Fuksas” di Roma, in occasione di Più Libri più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, si è svolta la presentazione del Premio Letterario Sportivo Invictus, ideato e realizzato dalla casa editrice Lab DFG, la cui la settima edizione è in programma il 9 settembre 2026 a Cisterna di Latina, sede permanente della consegna dei premi ai cinque autori finalisti scelti dalla giuria.
Alla presentazione, davanti a un centinaio di studenti delle scuole superiori di Roma, hanno raccontato le loro storie di vita tre testimonial del premio: il pugile, già campione europeo, Emanuele Blandamura, l’astro nascente dell’atletica Benedetta Benedetti e l’azzurra paralimpica del nuoto Domiziana Mecenate, tutti grandi protagonisti dello sport che incarnano in pieno lo spirito dell’invictus.
A lanciare la prossima edizione, insieme all’ideatore del premio Giovanni Di Giorgi, c’erano l’Ambassador del Premio Luca Pancalli, l’On. Marco Perissa, grande appassionato di sport da sempre vicino al premio, Juri Morico, Presidente Opes e membro di Giunta del CONI, Simona Rolandi, conduttrice della Domenica Sportiva e membro della giuria del premio e i tre nuovi giurati del premio Alessandro Antinelli (Rai Sport), Francesco Repice (Radio Rai) e Federica Lodi (Sky Sport).
LE DICHIARAZIONI
Giovanni Di Giorgi, editore Lab DFG e ideatore del premio: “Oggi lanciamo la nostra settima edizione di questo premio che in questi anni è cresciuto in maniera esponenziale. Il premio nasce da un’idea della nostra casa editrice per dare la giusta enfasi alla letteratura sportiva, perché dietro ogni libro di sport ci sono storie che insegnano spesso come affrontare la vita quotidiana. Lo sport è il vero linguaggio universale dove tutti noi ci riconosciamo. Da oggi sono aperte le iscrizioni per autori e case editrici e come nelle passate edizioni siamo certi che arriveranno tantissime opere che saranno poi giudicate dagli autorevoli membri della giuria, che sono la vera forza del premio”.
Maria Innamorato, vice sindaco di Cisterna di Latina: “Ospitiamo il premio fin dalla sua prima edizione, quindi Cisterna di Latina può essere considerata la casa permanente di questo appuntamento culturale che è cresciuto tantissimo, ramificandosi non solo sul territorio e in Italia, ma anche all’estero”.
On. Marco Perissa: “Ho conosciuto questo premio prima che nascesse, grazie all’entusiasmo di Giovanni di Giorgi che ha deciso di investire in un progetto che si è rivelato vincente, considerato il livello che ha raggiunto in così pochi anni. Un successo meritato perché ha avuto una buona idea e ci ha creduto fino in fondo, sostenendola con convinzione e superando ogni difficoltà”.
Juri Morico: “Il Premio Invictus fa bene al mondo della letteratura e della cultura in generale e al mondo dello sport, dunque ha una duplice valenza. La produzione di contenuti educativi attraverso una narrazione divertente, qual è quella sportiva, è molto importante soprattutto per i giovani, e premiare chi investe in questo tipo di opere è un grande contributo per tutti”.
Luca Pancalli: “L’idea di questo premio, che conosco fin dalla nascita, ha preso forma trovando la sua strada in un mondo che conosco molto bene, quello dello sport. La narrazione è parte della società e può cambiarla, e lo sport se non può cambiare il mondo può comunque cambiare le persone, quindi offre il suo ampio contributo in questa direzione. Per questo bisogna sostenere e applaudire editori coraggiosi come Di Giorgi che continuano a investire in questo progetto”.
IL PREMIO INVICTUS
Nato con l’obiettivo di valorizzare le migliori opere italiane dedicate allo sport — dalla narrativa alla saggistica, dalle biografie ai reportage — il Premio Invictus si è affermato negli anni come uno dei principali appuntamenti culturali del settore. Grazie alla qualità delle opere selezionate e all’autorevolezza della giuria, il premio ha ottenuto un crescente consenso di pubblico e critica, contribuendo a consolidare la letteratura sportiva come genere capace di raccontare valori, storie e trasformazioni sociali attraverso la forza dello sport.
La finale della settima edizione si terrà il 9 settembre 2026 e, come da tradizione, avrà luogo presso la corte del Palazzo Caetani a Cisterna di Latina, sede storica del Premio, anticipata mercoledì 8 con l’assegnazione delle menzioni speciali ExtraInvictus al Castello Caetani di Sermoneta.
