Si aprono bene gli europei di nuoto per gli azzurri. Quattro medaglie nel primo giorno di gara
Una giornata che fa senza dubbio ben sperare per i colori azzurri. Al Foro Italico sono iniziate le gare dopo la cerimonia di inaugurazione che ha salutato tutte le nazioni partecipanti.
Quattro sono state le medaglie assegnate agli atleti azzurri ad iniziare dal nuoto sincronizzato nel programma tecnico di squadra.
Un argento scintillante per i nostri colori guadagnato nella vasca del Pietrangeli alle spalle della squadra ucraina che guadagna il metallo più prezioso con il punteggio di 92.5106 che premia la freschezza e l’eleganza.
“Quando siamo state insieme, ci hanno aiutato a perfezionare le spinte. Sappiamo che sono la squadra migliore del mondo. Siamo onorate di essere salite sul podio loro e la nazionale francese – fa eco l’italiana Gemma Galli – portando a casa la prima medaglia dell’Italia a questi campionati europei. Il pubblico ci ha dato un sostegno meraviglioso, questo gruppo è magico, siamo molto vicine una all’altra”.
La prima medaglia d’oro per i colori azzurri arriva dalla specialista maschile dei misti individuali sulla distanza dei 400 metri. Alberto “Razzo” Razzetti che dopo l’argento nei 400 misti individuali agli Europei di Budapest 2020 conquista l’oro a Roma davanti al suo rivale di sempre, l’ungherese David Verraszto che ha guidato la gara fino ai primi 200 metri quando il pubblico è esploso ed ha spinto il campione italiano nell’impresa con il tempo di 4’10″60. Una gara vinta in rimonta ma l’impresa è completata dal bronzo dell’altro azzurro presente, Pier Andrea Matteazzi
“La pressione era tremenda qui a Roma, davanti ai nostri tifosi, ma ce l’ho fatta e sono felicissimo”, le parole di Razzetti che prosegue: “Conosco molto bene i miei rivali, sapevo che dovevo stare loro vicino e rimanere concentrato per tutto il tempo di gara. L’ho fatto, ho dato il massimo e sono davvero felice di aprire i campionati con un oro”.
La quarta medaglia conquistata dagli azzurri, quella d’argento, è arrivata nella Staffetta 4x200m stile libero maschile. E’ stato Stefano Di Cola ad aver dato l’ultima importante e decisiva accellerata verso il podio dell’ultima finale della giornata che ha tenuto i tifosi incollati al seggiolino. La quadra composta dallo stesso Di Cola, ma anche da Marco De Tullio, Gabriele Detti e Lorenzo Galossi ha lavorato in rimonta soprattutto nell’ultima frazione terminando con il tempo di 7’06″25, 87 centesimi dietro la squadra la squadra Ungherese.
“Sono molto contento dell’apertura di questo Campionato europeo con la medaglia d’argento. Non ho sentito nessuna pressione nella piscina di casa. Per me era importante tuffarmi in piscina divertirmi. Abbiamo perfino scherzato quando siamo usciti dall’acqua. Stefano ha dato l’ultima bracciata decisiva ed ha fatto un lavoro eccellente. Sono più che contento. Chi ben comincia è a metà dell’opera.”, le parole di Gabriele Detti al termine della gara.
Stefano di Cola invece è davvero felice. “Abbiamo lasciato i campionati mondiali di Budapest con un sapore amaro. Ora sono davvero contento che siamo tornati sul podio. SIamo una squadra di nuotatori grandiosa. Il tifo mi ha supportato per tutta la gara”.
Per concludere quattro preziose medaglie nella prima giornata di gara in quattro finali in calendario. Ottimo inizio azzurri!
