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Nel Week-end si conclude il progetto “Oratorio Cup 2021/2022 – Ricostruire la Comunità attraverso lo sport”

Oratorio Cup 2022

foto esterna: Ufficio Stampa

Lo sport entra nel volontariato ed il volontariato entra nello sport grazie ad un progetto in grado di coinvolgere tantissimi giovani per orientarli nell’aiuto sociale di coloro che necessitano di aiuto

Il progetto Oratorio Cup 2021/2022 – Ricostruire la Comunità attraverso lo sport”, finanziato dal bando “Comunità solidali 2020” della Regione Lazio è giunto alla conclusione dopo la realizzazione di circuiti di attività sportiva con tornei di calcio a 5. In particolare queste attività sportive hanno permesso la formazione di 20 “mediatori sportivi” in grado di interagire e relazionarsi con la propria comunità di riferimento in azioni di volontariato, e 40 volontari di base / addetti agli arbitri formati.

Non solo tornei ‘agonostici’ ma anche la realizzazione di feste di quartiere che culmineranno nel prossimo mese di maggio con una grande festa delle finali dell’Oratorio Cup e l’istituzione della settimana dello sport per il volontariato, oltre ai famosi terzi tempi per il coinvolgimento delle famiglie in spazi educativi e di riflessione con il coinvolgimento di oltre 160 tra ragazzi e ragazze che si sono misurati in una settimana di volontariato, contribuendo al miglioramento dei propri quartieri ed oltre 800 ragazzi che hanno svolto attività sportive durante il corso di realizazione del progetto.

Tutto è nato nel periodo di Post pandemia con la consapevolezza del momento di disagio sociale delle fasce più deboli della popolazione. Nel settore sportivo, il volontariato ha da sempre rappresentato un fattore importante per la sua crescita e per l’ancoraggio ai suoi valori originari: quelli dell’educazione, della coesione sociale, della solidarietà e dell’attenzione al mondo giovanile e adulto, potendo in questo modo portare sostegno attravero il miglioramento della salute psico-fisica delle persone attraverso un circuito coordinato e continuativo di attività sportiva tra oratori e parrocchie e con la riattivazione delle attività sportive all’interno delle parrocchie, salvaguardando un patrimonio sportivo e sociale della città di Roma che con il blocco dello sport di squadra derivato dalla pandemia ha rischiato di andare disperso.

Tutto questo si può ottenere atraverso il consolidamento  della dimensione del volontariato sportivo, attraverso un percorso formativo sul volontariato che coinvolga giovani e adulti, per una rigenerazione del tessuto sociale.