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Atletica paralimpica pronta per il primo atto parigino

Saranno 14 atleti (7 uomini e 7 donne) a rappresentare l’Italia ai Mondiali Paralimpici, in programma dall’8 al 17 luglio a Parigi. Oggi, presso la sala stampa del CIP a Roma, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Un’Italia concentrata per gli imminenti campionati e proiettata verso Parigi 2024 assaporerà l’atmosfera francese, anche se si gareggerà nello stadio Charléty (mentre i Giochi si disputeranno nel rinnovato Stade de France). Dirette su RaiPlay e RaiSport.

LA PRESENTAZIONE

Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, tanto fiducioso quanto scaramantico, ha confermato che ci sarà anche Valentina Petrillo, un’atleta transgender: “Diamo dignità a tutti, sono segnali che stimolano riflessioni in termini di approccio culturale al mondo che cambia”. Il Presidente Sandrino Porru ha ricordato che ci saranno i Mondiali sia quest’anno che il prossimo, dopo la lunga pausa dettata dalla pandemia: “Siamo orfani di grandi manifestazioni da diverso tempo. C’è stato il Grand Prix, ma i Mondiali sono una vera manifestazione globale.” Successivamente, è stato il turno del DT Orazio Scarpa: “Abbiamo una nazionale competitiva. Molti atleti doppieranno la gara: ci saranno 23 gare in totale per la nostra nazionale, ed in 11 di esse siamo nei primi 4 posti nelle graduatorie, quelli validi per la qualificazione alle Paralimpiadi del prossimo anno”.
 

LE INTERVISTE

La rivelazione dei scorsi Giochi, Ambra Sabatini, oro a Tokyo alla sua prima manifestazione internazionale, ha affermato di sentirsi (ancora) più pronta. “A Tokyo ero inesperta” ha detto, scatenando le affettuose risate della sala stampa, concludendo con l’auspicio di trovarsi nuovamente sul podio con le due compagne di nazionale e con una bella novità in ottica futura: “Non escludo di cimentarmi anche nel salto in lungo, nei prossimi anni”.
La medaglia di bronzo di Rio e Tokyo Monica Contrafatto ha esordito con un deciso “Attenzione alle terze incomode”, asserendo di vedere questi Mondiali come step per poter puntare a vincere le prossime Paralimpiadi. “Ho cambiato tecnico: mi trovo molto bene nel gruppo di Marta Oliva ed ho raddoppiato le sedute di allenamento (da 3 a 6)”, ha aggiunto.
Poi la campionessa paralimpica di Londra e Rio Martina Caironi, che ha evidenziato il bel rapporto tra le tre ragazze dei 100 metri T63: “Siamo amiche, la nostra competizione è estremamente serena”. La 33enne lombarda sta dando tutto il possibile per arrivare bene a Parigi, che lei vede come sua ultima grande manifestazione. “Non mi sono mai allenata così tanto. Sento sulla mia pelle il salto di qualità che abbiamo fatto: mi sono trasferita di nuovo a Bergamo ed anche io ho cambiato allenatore. Ora posso dedicarmi a tempo pieno alla corsa. Sto migliorando sia nei 100 che nel lungo, sempre con le dovute cautele per non sovraccaricare la schiena”.
 

I CONVOCATI

Uomini: Riccardo Bagaini (Sempione 82): 400 T47. Fabio Bottazzini (Polha Varese): 100, 200 T64. Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa): getto del peso, lancio del giavellotto F33. Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre): 100, salto in lungo T44. Ndiaga Dieng (Paralimpico Difesa): 1500. T20 Maxcel Amo Manu (Fiamme Azzurre): 100, 200 T64. Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre): 100 T63
 
Donne: Martina Caironi (Fiamme Gialle): 100, salto in lungo T63. Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa): 100 T63. Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano): 100, salto in lungo T11. Guida: Alessandro Galbiati. Giuliana Chiara Filippi (Atletica Rotaliana): 100, salto in lungo T64. Assunta Legnante (Anthropos Civitanova): getto del peso, lancio del disco F11. Guida: Roberto Minnetti. Valentina Petrillo (Omero Bergamo): 200, 400 T12. Ambra Sabatini (Fiamme Gialle): 100 T63.
 
Crediti foto: Fispes.