Un trionfo netto, in memoria di Martin Mancini, con una prova di forza esemplare
La conquista della Supercoppa Italiana 2025 rafforza la solidità della Unipol Briantea84 Cantù, che nel trofeo dedicato a Martin Mancini trova un nuovo sigillo capace di ribadire ambizione e continuità.
La partita inizia con un equilibrio acceso, una fase in cui entrambe le formazioni cercano ritmo e precisione, mentre la Briantea84 prova a imporre velocità e Asinara costruisce a metà campo affidandosi a Luszynski. Il primo quarto resta incerto, con errori da entrambe le parti che impediscono fuga e controllo. Nel secondo periodo arriva però la svolta decisiva, con il parziale di sedici a quattro che nasce da raddoppi puntuali su Luszinsky e da una serie di contropiede che aprono la via alla fuga canturina. La ripresa segue la stessa direttrice, con Asinara incapace di trovare soluzioni efficaci e la Briantea84 che amplia il margine fino al novantuno a cinquantaquattro conclusivo, mentre il pubblico assiste alla gestione ordinata degli ultimi minuti e alla piena affermazione dei campioni d’Italia.
La Briantea84 mostra una struttura solida, con l’inserimento di Gabas e Bedzeti che aggiunge profondità e varianti in una formazione già collaudata. La direzione offensiva di Berdun, la leadership di Carossino e l’impatto del nuovo quintetto esprimono una squadra che controlla ritmi e spazi con sicurezza crescente. Il sistema difensivo, costruito sulla lettura costante delle linee interne, diventa la chiave che spezza l’equilibrio e orienta il match già nella prima parte.
Il successo in Supercoppa accende l’entusiasmo, cpn la compattezza del gruppo che è un vero e proprio segnale importante in vista della stagione. La capacità di adattarsi agli avversari, di gestire i momenti complessi e di valorizzare ogni innesto tecnico alimenta una sensazione di fiducia condivisa.
Il miglior realizzatore della serata è Filippo Carossino, che con ventisette punti conferma la qualità del suo percorso. Luszynski chiude con soli otto punti, segno della pressione costante esercitata dalla difesa lombarda, mentre Asinara paga le basse percentuali di Diene e Choudry. La Briantea84 conquista così l’ottavo trofeo dedicato a Martin Mancini, un risultato che rafforza una tradizione ormai radicata nella storia del basket in carrozzina italiano.
Tabellino:
BRIANTEA84 CANTU – ASINARA WAVES 91 A 54
Briantea84 Cantù: Carossino 27, Bedzeti 18, Berdun 18, Gabas 16, De Maggi 10, Poggenwish 2, Patwald, Pralle Moller, De Deus Ramos, Tomaselli, Makram.
Asinara Waves: Brown 22, Bobbato 9, Luszinsky 8, Puggioni 6, Choudry 4, Diene 4, Ciciou, Spanu.
