foto: Riccardo Piccioli

Anni fa, per un Golden Gala, disse: “Quanto invidio Totti!”. Ai tempi in cui il capitano giallorosso si godeva la sua Curva Sud giocando. Stasera Gimbo Tamberi quella stessa Curva l’ha percorsa su e giù dopo il salto che l’ha portato in cima al mondo: nessuno ha saltato 2.37 quest’anno. Tipo: Parigi, arrivo. Insomma, non solo l’ennesima medaglia d’oro degli Europei azzurri, ma una specie di show andato in onda prima, durante e dopo la gara. Con un sigillo a cura del presidente della repubblica Sergio Mattarella che ha abbracciato Tamberi con una parola: “Formidabile”.

Tamberi ha vinto come fanno i grandi. Ha sbagliato e sudato a 2,29 con due errori, poi ha preso per i capelli la gara superando al primo colpo 2,31, con due pulitissimi 2,34 e  2,37, risultato che ne fa – al diavolo la scaramanzia – il favorito per Parigi.

“Sono in una forma stratosferica”, aveva detto prima della gara. Dal dire al fare, meglio al dimostrare, ha impiegato una serata. Poi è stato tutto uno sketch, una specie di trottola della felicità che percorreva l’Olimpico fino all’omaggio a Mattarella. Con tanto di striscioni pronti per celebrare l’impresa. Si è passati da un “Gimbo ci regalò la maglia” a un “ci firmi la maglia”, ma alla fine è arrivata la parola che ci sta benissimo per sintetizzare la serata. Ed è comparsa la scritta: “Leggendario”. Mentre scriviamo l’olimpionico di Tokyo sta ancora dando spettacolo… Vabbè il resto ve lo racconteremo.

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