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Il futuro incerto degli Internazionali d’Italia 2020

Nadal in conferenza stampa Internazionali di tennis di Roma

Anche gli Internazionali d’Italia di tennis 2020 rientrano tra gli eventi che il Covid-19 quest’anno ha sacrificato per fare spazio alla sicurezza ed al contenimento dela diffusione del Virus. Il massimo torneo di Tenni organizzato sul territorio nazionale dovrebbe essere in qualche modo recuperato nei prossimi mesi, almeno questa è l’intenzione della Federazione Italiana di Tennis anche se al momento risulta totalmente impossibile provare a dettare tempi e situazioni circa i tempi di recupero dei torneo ATP e WFT, ovviamente infatti tutto è legato all’evoluzione della Pandemia a livello mondiale, per questo gli internazionali di tennis potrebbero, alla luce di eventi sportivi da ridistribuire in tutta Italia, trovare una nuova sede, questo stando allo studio della Federazione sportiva.

L’obiettivo principale è cercare di tornare a giocare sui campi di terra rossa il più presto possibile, come afferma il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ed aggiunge: “Avremmo la piena collaborazione dei tennisti, perché prima si riparte e prima tornano a guadagnare. I giocatori dovranno viaggiare solo con l’allenatore e non potranno più richiedere 15 pass. Sul campo giudice di sedia con la mascherina, panchine distanziate, niente giudici di linea, raccattapalle e ragazzi degli asciugamani. Per quanto riguarda il pubblico penso ad ingressi scaglionati con file ordinate e distanza di almeno un metro sulle tribune“.

Ovviamente la scelta della data e della location dovrà ricadere incastrandosi nelle altre competizioni di Tennis nel mondo, con particolare riferimento al Roland Garros che dovrebbe giocarsi a settembre, considerando che in questa situazione di grande incertezza non è facile studiare una soluzione alternativa efficace.