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Paolini, gioia doppia: prima doppietta a Roma dal 1990. Come Seles, regina in singolo e doppio

Jasmine Paolini and Sara Errani of Italy show the trophies after the women double final of the Internazionali BNL d'Italia 2025 tennis tournament against Veronika Kudermetova of Russia and Elise Mertens of Belgium at Foro Italico in Rome, Italy on May 18, 2025. Jasmine Paolini and Sara Erran won 6-4, 7-5.

foto: Antonietta Baldassarre/INSIDEFOTO

La settimana perfetta di Jasmine Paolini si chiude con un’impresa che profuma di storia: dopo aver conquistato il titolo del singolare femminile battendo in finale Coco Gauff, la tennista toscana si è presa anche il titolo in doppio agli Internazionali BNL d’Italia, in coppia con Sara Errani, completando una doppietta che a Roma non si vedeva da 35 anni. L’ultima a riuscirci fu Monica Seles nel lontano 1990.

Una vittoria che va oltre il dato statistico e suggella il momento più alto della carriera di Paolini, entrata con determinazione e umiltà nel cuore dei tifosi italiani. Dopo il trionfo in singolare, è arrivato il sigillo nel doppio: 6-4 7-5 il punteggio con cui Jasmine e Sara hanno battuto in finale la coppia composta da Veronika Kudermetova ed Elise Mertens, numero uno del seeding, regalando alla Capitale un’altra serata da ricordare.

Con questo successo, Paolini diventa solo la seconda giocatrice capace di vincere singolare e doppio in un WTA 1000 nello stesso anno dopo Vera Zvonareva a Indian Wells nel 2009. E proprio a Roma, lei ed Errani hanno eguagliato anche il record di due titoli consecutivi in doppio femminile agli Internazionali, primato che conferma la straordinaria intesa tra le due azzurre e la loro centralità nel panorama del tennis italiano.

Il torneo di Jasmine è stato un capolavoro di resilienza e classe. Ha giocato con intelligenza, cuore, lucidità. Ha superato avversarie di grande livello, ha emozionato il pubblico del Foro con un tennis solido ma ispirato, e si è guadagnata con pieno merito la coppa. Ma non si è fermata lì. Ha trovato le energie, fisiche e mentali, per regalarsi e regalare un bis che sa di leggenda.

Sara Errani, da parte sua, ha confermato ancora una volta di essere una delle interpreti più straordinarie del doppio contemporaneo. Esperienza, visione tattica e quell’affiatamento con Jasmine che si è rivelato decisivo nei momenti chiave della finale, giocata con la consueta grinta e un’intesa che ha fatto la differenza.

Le due azzurre entrano così nell’albo d’oro del torneo per il secondo anno consecutivo, consacrandosi come una delle coppie più solide del circuito. Ma per Paolini questa vittoria ha un sapore diverso: è il suggello di un torneo leggendario, vissuto da protagonista assoluta, che l’ha portata a scrivere il proprio nome accanto a quello delle più grandi.